di STELLA DIBENEDETTO — La Juventus si conferma la macchina perfetta costruita da Massimiliano Allegri ed è vicinissima alla conquista dello scudetto. 23 vittorie in 24 partite, un fuoriclasse che si chiama Paulo Dybala, capace di rendere facili anche le cose più difficili e un Paul Pogba che ha trascinato da vero leader la squadra. Allo Stadium, la Juventus non sbaglia un colpo e batte facilmente la Lazio di Inzaghi per 3-0 grazie alla rete di Mandzukic e alla doppietta di Dybala. I bianconeri potrebbero festeggiare lo scudetto già nella prossima giornata: qualora i bianconeri dovesso battere la Fiorentina e la Roma dovesse fare lo stesso con il Napoli, lo scudetto sarebbe assegnato in grande anticipo.
La Lazio parte bene rendendosi pericolosa con un colpo di testa di Parolo ma è la Juventus a prendere in mano le redini del gioco e a dettare legge. Ci provano prima Dybala e poi Pogba ma a sbloccare il match è Mandzukic che, al 39', trova la zampata vincente su un tiro di Pogba. All'intervallo, Inzaghi opta per un cambio all’intervallo, fuori Parolo e dentro Milinkovic-Savic. Allegri, invece, conferma gli stessi undici cominciado a godersi il Dybala show. La scelta di Inzaghi non è vincente: nel giro di due minuti, i biancocelesti restano in dieci e subiscono il gol del raddoppio dei bianconeri.
Prima l’espulsione di Patric (doppio giallo, fallo su Dybala) e dopo l’intervento in area di rigore di Gentiletti su Bonucci: sul dischetto si presenta Dybala che non sbaglia portando i suoi sul 2-0. L'argentin, in serata di grazia, realizza anche il 3-0 in spaccata e dopo aver ricevuto palla da Khedira. Non sazio, cerca anche la tripletta personale ma Marchetti gli nega la gioia del terzo gol.
Grande prestazione dei bianconeri che confermano di essere i padroni del campionato italiano.
La Lazio parte bene rendendosi pericolosa con un colpo di testa di Parolo ma è la Juventus a prendere in mano le redini del gioco e a dettare legge. Ci provano prima Dybala e poi Pogba ma a sbloccare il match è Mandzukic che, al 39', trova la zampata vincente su un tiro di Pogba. All'intervallo, Inzaghi opta per un cambio all’intervallo, fuori Parolo e dentro Milinkovic-Savic. Allegri, invece, conferma gli stessi undici cominciado a godersi il Dybala show. La scelta di Inzaghi non è vincente: nel giro di due minuti, i biancocelesti restano in dieci e subiscono il gol del raddoppio dei bianconeri.
Prima l’espulsione di Patric (doppio giallo, fallo su Dybala) e dopo l’intervento in area di rigore di Gentiletti su Bonucci: sul dischetto si presenta Dybala che non sbaglia portando i suoi sul 2-0. L'argentin, in serata di grazia, realizza anche il 3-0 in spaccata e dopo aver ricevuto palla da Khedira. Non sazio, cerca anche la tripletta personale ma Marchetti gli nega la gioia del terzo gol.
Grande prestazione dei bianconeri che confermano di essere i padroni del campionato italiano.
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