di MARCO MASCIOPINTO — Quattro voci femminili si uniscono per un unico obiettivo: abbattere l’omofobia. A pochi giorni dall’uscita ‘’L’Amore Merita’’ è già volato al primo posto della classifica iTunes ed è in rotazione in tutti i network nazionali. Il singolo porta la firma di quattro artiste, ex protagoniste del talent ‘Amici’ di Maria De Filippi, ovvero Simonetta Spiri, Greta Manuzi, Verdiana Zangaro e Roberta Pompa, ed è un vero e proprio inno contro i pregiudizi.
Il testo è stato scritto da una delle quattro interpreti, Simonetta Spiri, in collaborazione con Luca Sala – autore di Non è L’Inferno di Emma Marrone - e Marco Rettani. Abbiamo incontrato le quattro protagoniste per farci raccontare di questo nuovo progetto.
Com'è stato lavorare al fianco di tre amiche e colleghe?
‘’E' stato molto bello, mi mancava condividere il bel canto con delle colleghe donne amiche che stimo umanamente e professionalmente, Roberta, Verdiana e Greta, condividere l'amore è stato un impatto forte di sinergie e condivisione di emozioni indescrivibili. E' stato tutto naturale, ognuna di noi ha portato il suo mondo e la nostra "musica" si è fusa in coro all'unisono che ha caratterizzato ancor più, nell'inciso, il significato del brano’’.
Da dove bisognerebbe partire per combattere l'omofobia?
‘’Sicuramente dal nucleo famigliare, l'omofobia è un limite personale troppo grande, un'incapacità di consapevolezza e generosità verso il prossimo, quella paura che incatena la libertà di coloro che vorrebbero negarla agli altri. L'ignoranza è sicuramente un limite che condiziona ancora troppo spesso molta gente’’.
Perchè dalla famiglia?
‘’Ho parlato del nucleo famigliare perché non si nasce per natura omofobi ma lo si diventa attraverso l'educazione che si riceve , attraverso i messaggi diretti e indiretti anche da parte della religione e dei media. Confido totalmente nelle nuove generazioni e nel cuore puro di chi non è incontaminato dal "giudizio". L'omofobia è semplicemente l'eredità di una cultura che vive nella convinzione che essere omosessuali sia una malattia o qualcosa di innaturale che va contro corrente alle norme della vita comune. Quindi bisognerebbe partire dall'educazione che noi giovani daremo ai nostri figli’’.
In Italia stiamo facendo dei passi avanti riguardo questa tematica?
‘’Sì, finalmente dopo tanto anche il nostro bel paese si sta svegliando! È giusto che venga riconosciuta l’uguaglianza dei cittadini ,senza distinzione di sesso! Non puó esistere un articolo di legge che stabilisca il sentimento delle persone soprattutto l’amore. Sono convinta che la strada sia ancora lunga ma ci sono tutti i presupposti per fare dei grandi passi avanti’’.
'L'Amore merita' farà parte del tuo nuovo album?
‘’Sì farà parte del mio album,una canzone che ho custodito con la giusta perseveranza in attesa che arrivasse il momento giusto per darla alla luce! E ringrazio ancora gli autori che insieme a me hanno scritto la canzone e ideato questo bel progetto condividendo emozioni musica e parole, loro sono Luca Sala e Marco Rettani, due anime speciali prima che autori. Per ora ho nel cassetto tante belle canzoni che aspettano solo di essere ascoltate e capite dallo stesso pubblico che ci sa sostenendo facendoci raggiungere la prima posizione in classifica su iTunes . Grazie a tutti loro’’.
Il testo è stato scritto da una delle quattro interpreti, Simonetta Spiri, in collaborazione con Luca Sala – autore di Non è L’Inferno di Emma Marrone - e Marco Rettani. Abbiamo incontrato le quattro protagoniste per farci raccontare di questo nuovo progetto.
Com'è stato lavorare al fianco di tre amiche e colleghe?
‘’E' stato molto bello, mi mancava condividere il bel canto con delle colleghe donne amiche che stimo umanamente e professionalmente, Roberta, Verdiana e Greta, condividere l'amore è stato un impatto forte di sinergie e condivisione di emozioni indescrivibili. E' stato tutto naturale, ognuna di noi ha portato il suo mondo e la nostra "musica" si è fusa in coro all'unisono che ha caratterizzato ancor più, nell'inciso, il significato del brano’’.
Da dove bisognerebbe partire per combattere l'omofobia?
‘’Sicuramente dal nucleo famigliare, l'omofobia è un limite personale troppo grande, un'incapacità di consapevolezza e generosità verso il prossimo, quella paura che incatena la libertà di coloro che vorrebbero negarla agli altri. L'ignoranza è sicuramente un limite che condiziona ancora troppo spesso molta gente’’.
Perchè dalla famiglia?
‘’Ho parlato del nucleo famigliare perché non si nasce per natura omofobi ma lo si diventa attraverso l'educazione che si riceve , attraverso i messaggi diretti e indiretti anche da parte della religione e dei media. Confido totalmente nelle nuove generazioni e nel cuore puro di chi non è incontaminato dal "giudizio". L'omofobia è semplicemente l'eredità di una cultura che vive nella convinzione che essere omosessuali sia una malattia o qualcosa di innaturale che va contro corrente alle norme della vita comune. Quindi bisognerebbe partire dall'educazione che noi giovani daremo ai nostri figli’’.
In Italia stiamo facendo dei passi avanti riguardo questa tematica?
‘’Sì, finalmente dopo tanto anche il nostro bel paese si sta svegliando! È giusto che venga riconosciuta l’uguaglianza dei cittadini ,senza distinzione di sesso! Non puó esistere un articolo di legge che stabilisca il sentimento delle persone soprattutto l’amore. Sono convinta che la strada sia ancora lunga ma ci sono tutti i presupposti per fare dei grandi passi avanti’’.
'L'Amore merita' farà parte del tuo nuovo album?
‘’Sì farà parte del mio album,una canzone che ho custodito con la giusta perseveranza in attesa che arrivasse il momento giusto per darla alla luce! E ringrazio ancora gli autori che insieme a me hanno scritto la canzone e ideato questo bel progetto condividendo emozioni musica e parole, loro sono Luca Sala e Marco Rettani, due anime speciali prima che autori. Per ora ho nel cassetto tante belle canzoni che aspettano solo di essere ascoltate e capite dallo stesso pubblico che ci sa sostenendo facendoci raggiungere la prima posizione in classifica su iTunes . Grazie a tutti loro’’.