ROMA - Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha partecipato – con gli assessori Loredana Capone e Annamaria Curcuruto - questa mattina al Ministero dello Sviluppo Economico alla riunione – presso Palazzo Chigi a Roma - del Tavolo Istituzionale Permanente per l’area di Taranto.
All’ordine del giorno – tra l’altro – l’aggiornamento dei cronoprogrammi, la verifica delle coperture finanziarie degli interventi del Contratto Istituzionale di Sviluppo, l’attuazione degli interventi finanziati dal Cipe (recupero Arsenale e concorso idee Città Vecchia) e i progetti e interventi rilevanti per l’area di Taranto (Palazzo degli uffici e proposta commissario del Porto sul Distripark, la piattaforma logistica nell’area retroportuale).
Secondo il presidente Emiliano “il tavolo ha lavorato bene: abbiamo portato avanti un ordine del giorno che ci ha visto tutti assolutamente impegnati alla realizzazione veloce delle opere previste.
Una su tutte credo sia stata importante oggi, l’inclusione del cosiddetto “distripark” nelle opere da realizzare, perché questo renderebbe enormemente importante l’hub infrastrutturale di Taranto con il porto, l’aeroporto, le ferrovie, lo trasformerebbe nella principale area di semilavorazione di tutto il Mezzogiorno d’Italia in un momento in cui l’economia pugliese può espandersi e chiaramente quest’opera, che è progettata da molto tempo, speriamo si possa realizzare al più presto. Naturalmente usare il "futuro" per le opere pubbliche è sempre un’angoscia per gli amministratori. Speriamo si faccia, perché abbiamo una determinazione molto forte a completarla in fretta.
L’area di Taranto ha una situazione generale di grande complessità dal punto di vista del sistema industriale e anche nella riunione di stamattina al Mise, per quello che mi ha confermato l’assessore Capone, è stata molto positiva. Il rapporto di lavoro con il Governo ordinario è assolutamente ottimo".
Presenti all'incontro anche il capogruppo Michele Mazzarano, il presidente della provincia Martino Tamburrano e il sindaco di Taranto Ippazio Stefano.
All’ordine del giorno – tra l’altro – l’aggiornamento dei cronoprogrammi, la verifica delle coperture finanziarie degli interventi del Contratto Istituzionale di Sviluppo, l’attuazione degli interventi finanziati dal Cipe (recupero Arsenale e concorso idee Città Vecchia) e i progetti e interventi rilevanti per l’area di Taranto (Palazzo degli uffici e proposta commissario del Porto sul Distripark, la piattaforma logistica nell’area retroportuale).
Secondo il presidente Emiliano “il tavolo ha lavorato bene: abbiamo portato avanti un ordine del giorno che ci ha visto tutti assolutamente impegnati alla realizzazione veloce delle opere previste.
Una su tutte credo sia stata importante oggi, l’inclusione del cosiddetto “distripark” nelle opere da realizzare, perché questo renderebbe enormemente importante l’hub infrastrutturale di Taranto con il porto, l’aeroporto, le ferrovie, lo trasformerebbe nella principale area di semilavorazione di tutto il Mezzogiorno d’Italia in un momento in cui l’economia pugliese può espandersi e chiaramente quest’opera, che è progettata da molto tempo, speriamo si possa realizzare al più presto. Naturalmente usare il "futuro" per le opere pubbliche è sempre un’angoscia per gli amministratori. Speriamo si faccia, perché abbiamo una determinazione molto forte a completarla in fretta.
L’area di Taranto ha una situazione generale di grande complessità dal punto di vista del sistema industriale e anche nella riunione di stamattina al Mise, per quello che mi ha confermato l’assessore Capone, è stata molto positiva. Il rapporto di lavoro con il Governo ordinario è assolutamente ottimo".
Presenti all'incontro anche il capogruppo Michele Mazzarano, il presidente della provincia Martino Tamburrano e il sindaco di Taranto Ippazio Stefano.