Usa 2016: è la volta degli inseguitori, vincono Cruz e Sanders

Gli inseguitori dei due frontrunner trionfano nel Wisconsin con oltre il 50% Ted Cruz e Bernie Sanders. Con oltre il 50% dei voti scrutinati, il senatore repubblicano trionfa con quasi 20 punti di vantaggio in un altro grande Stato, dopo il suo Texas, accreditandosi come l'unico in grado di fermare Trump e ridisegnando i contorni della gara nelle fila del Grand Old party.

I repubblicani, secondo alcuni commentatori, hanno fatto quadrato sul tycoon pur di fermarlo, come ha accusato lo stesso Trump. ''Una vittoria incredibile, un momento di svolta, ora abbiamo veramente una scelta'', ha commentato il senatore ultra conservatore davanti ai suoi fan in tripudio, prima di essere abbracciato da quella che lui ha gia' definito la prossima first lady.

Per Trump si tratta di una preoccupante battuta d'arresto che frena la sua corsa verso la Casa Bianca, complicando la conquista della maggioranza dei delegati e rendendo piu' probabile una convention ''aperta'' o ''contesa''. A rubargli voti e delegati anche il governatore dell'Ohio, che resta in corsa e che in Wisconsin ha drenato il 15% circa delle preferenze.

Al tycoon non e' servito neppure rilanciare in modo ancora più controverso la sua proposta di un muro anti immigrazione da far pagare al Messico, con la minaccia altrimenti di rivalersi sulle rimesse degli immigrati messicani in Usa. Il Messico ha reagito inviando a Washington un nuovo ambasciatore piu' esperto per mostrare i muscoli della diplomazia di fronte alla crescente ostilita' di Trump.

Sul fronte democratico non va meglio alla superfavorita Hillary: Sanders, infatti, coglie un successo importante proseguendo la striscia di vittorie, la sesta consecutiva

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