ROMA - L'educatrice di un nido comunale della Capitale è finita in manette con l'accusa di maltrattamenti aggravati. L'arresto e la messa ai domiciliari della maestra arriva in esecuzione di quanto disposto dall'Autorità Giudiziaria, che ha pure sospeso dall'incarico altre due educatrici. Per mezza di telecamere e intercettazioni ambientali, gli investigatori hanno constatato che - all'interno dell'asilo nido - i bimbi erano vittime di maltrattamenti sia fisici che psicologici.
Tutti di età compresa tra i 12 e i 24 mesi, i bambini venivano spesso strattonati, costretti a mangiare e schiaffeggiati, oltre che afferrati di peso, trascinati per un braccio e quasi soffocati, onde evitare che vomitassero e mangiassero.