Xylella, M5S: “Ue ascolti il territorio e allarghi ricerca scientifica”

LECCE - “Sulla Xylella, l’Ue continua ad andare dritta per la sua strada senza ascoltare né il territorio, né soprattutto il resto del mondo scientifico. Nella sua ultima opinione, l’Efsa, l’agenzia europea per la sicurezza alimentare, torna a consigliare gli abbattimenti di massa degli ulivi e l’uso massiccio di pesticidi, persino quelli consentiti solo in caso di emergenza. Cosa aspettarsi, del resto, da un ente che dice che il glifosato non fa male all’uomo, quando l’Organizzazione mondiale della sanità dichiara che è cancerogeno?". 
Lo dice l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, in merito all’ultimo documento pubblicato dall’Efsa, ‘Scientific opinion on four statements questioning the EU control strategy against Xylella fastidiosa’.

“Noi continueremo ad opporci a questa Europa sensibile alle solite lobby e sorda nei confronti delle istanze del territorio e di una ricerca scientifica realmente allargata – prosegue D’Amato – Abbiamo già criticato la decisione dell’Efsa di schiacciare le proprie scelte sulla base di una sola ricerca, quella del Cnr di Bari, tra l’altro oggetto di indagine da parte della magistratura. E vorremmo capire come l’agenzia possa dichiarare, come ha fatto in questa opinion, che le pratiche agronomiche sono utili ma non bastano, dato che ci sono indagini scientifiche sul campo che dicono il contrario”.

“E’ vero anche che l’Efsa non impone decisioni – conclude l’eurodeputata – Le decisioni sono politiche e spettano all’Ue e al governo italiano. Per questo, continueremo a dare battaglia a Bruxelles e in Puglia per fermare qualsiasi misura possa mettere a rischio il futuro del nostro territorio e la salute dei nostri cittadini”.