Antincendi, denuncia M5S: "dimezzato fondo regionale, in tutta Puglia solo 5 squadre di Vvf"

BARI - “Se la bozza di convenzione redatta dalla Regione dovesse essere approvata così com’è sarebbe un disastro. I fondi stanziati per gli interventi dei Vigili del fuoco verrebbero infatti dimezzati. Ciò significa che avremo a disposizione per tutto il territorio regionale appena 5 squadre dei Vigili del Fuoco composte da 5 unità e dotate di uno o due mezzi massimo, una squadra per provincia e considerando Bari e Bat come unicum”, è quanto dichiarano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle in merito alla convenzione tra la Regione e il Ministero dell’Interno per la campagna “antincendi boschivi 2016” (AIB), rinnovata ogni anno per il periodo dal 15 giugno al 15 settembre.

Quest’anno, infatti, secondo la bozza, i fondi stanziati dalla Regione per gli interventi del corpo dei Vigili del Fuoco verranno dimezzati passando dagli oltre 1 milione di euro dell’anno scorso, somma simile ai precedenti, alla misera somma di 500mila euro. “La vastità del territorio pugliese, senza contare il caldo estivo e l’incuria di molte zone boschive e urbane - proseguono i cinquestelle - non consente questa ratio di riduzione tanto drastica. Anche con 11 squadre a disposizione come l’anno scorso gli interventi non erano sufficienti. Il personale è costretto già ad operare con carenza di mezzi e a turni estenuanti, anche oltre le 12 ore, con tutti i rischi che ne conseguono, addirittura aspettano il pagamento dell’anno della campagna AIB 2015. Tali criticità non permettono di espletare un servizio consono alle esigenze del territorio. Chiediamo, pertanto - continuano i 5 stelle - che la Regione provveda ad individuare adeguate risorse per la Campagna Antincendi 2016, e, anche nell’ambito della nuova programmazione dei Fondi europei,  per l’acquisto di mezzi speciali per il potenziamento della colonna mobile di soccorso.”

Ma i 5 stelle puntano i riflettori anche sulla prevenzione agli incendi. Lo scorso marzo il Presidente Emiliano ha emanato il decreto n.118/2016, propedeutico alla campagna AIB, e secondo il quale si prevede una serie di divieti e prescrizioni sia per gli enti pubblici che per i privati in materia di prevenzione degli incendi. “Soprattutto ci preme sottolineare - dichiarano i consiglieri 5 stelle - che tale decreto prevede sanzioni salate per quegli enti pubblici (tra cui comuni, province, consorzi di bonifica, ferrovie, all’ANAS e AQP) che non avranno provveduto entro il 15 giugno alla pulizia degli assi viari di rispettiva competenza da rovi, vegetazione secca rifiuti e tutto ciò che è infiammabile. Auspichiamo, dunque, anche un controllo rigidissimo nei confronti degli enti preposti a seguire quanto decretato dal Presidente stesso. Pare essere, quindi, in netto contrasto la negazione del Ministro Delrio alla richiesta di intervento di rimozione dei rifiuti da parte dell’ANAS della statale 100 nei pressi di Cellamare. Stesso intervento è però stato concesso nei pressi di Fiumicino.
Ricordiamo anche ai cittadini -concludono - di prestare attenzione a non abbandonare rifiuti e a non fare uso improprio del materiale infiammabile, se non per evitare la multa, quanto meno per salvaguardare la propria vita, degli altri e l’ambiente stesso.”

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