di NICOLA ZUCCARO — Dal Libertà al Madonnella - senza escludere tutti gli altri quartieri della città - Bari è stata sommersa per un giorno dalle montagne dei rifiuti concentrate agli angoli delle strade, ed in prossimità dei contenitori, a causa dello sciopero indetto dalle principali sigle sindacali nell'intera penisola. Sin dalla prima mattinata odierna, durante la manifestazione svoltasi in Piazza della Libertà, dinanzi la sede della Prefettura e del Comune di Bari, il capoluogo ha riservato l'immagine precedentemente descritta e completata dalla mancata pulizia delle strade.
In attesa di una positiva risoluzione della vertenza contrattuale che ha visto rivendicare, quest'oggi, il mancato aumento dello stipendio da parte degli operatori ecologici, l'immensa presenza di una discarica a cielo aperto, lungo il territorio cittadino, alla luce del divieto di conferimento dei rifiuti nei giorni festivi, ripropone, ed in termini emergenziali, la carenza dei punti di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in Bari come nel resto della Regione Puglia.
In attesa di una positiva risoluzione della vertenza contrattuale che ha visto rivendicare, quest'oggi, il mancato aumento dello stipendio da parte degli operatori ecologici, l'immensa presenza di una discarica a cielo aperto, lungo il territorio cittadino, alla luce del divieto di conferimento dei rifiuti nei giorni festivi, ripropone, ed in termini emergenziali, la carenza dei punti di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in Bari come nel resto della Regione Puglia.