"Bradanica, strada ad alto rischio"

BARI - Completare e mettere in sicurezza del tratto della Fondovalle Bradanica, in costruzione dal 1975, compreso tra i territori di Spinazzola e Palazzo San Gervasio. E’ la richiesta congiunta che la Feneal-Uil di Puglia e la Feneal-Uil di Basilicata, avanzano all’Anas e agli assessorati ai Trasporti delle Regioni Puglia e Basilicata, oltre che alle Province di Bari, Potenza e Matera, e le relative Prefetture. La strada, lunga circa 3 km, che conduce a Irsina (Matera), Gravina (Bari) fino a Matera (dove si sta completando il tronco di La Martella) interrompe lo scorrimento del versante già ampiamente ammodernato in territorio lucano e pugliese a Nord e a Sud.

Il completamento e la messa in sicurezza del tratto appulo lucano segnalato, consentirebbe di collegare in tempi ridotti le città di Matera e Foggia, e i tanti comuni pugliesi e lucani toccati dalla Bradanica, consentendo all'area della provincia Materana un facile accesso ad importanti arterie nazionali, quali la A14 dorsale adriatica e l'A16 Bari - Napoli. L’intervento consentirebbe di superare gli attuali disagi di percorso, a causa di una segnaletica verticale e orizzontale largamente carente ed equivoca che mostra tutti i limiti soprattutto nelle ore serali, con gli automobilisti – poco pratici della zona- che finiscono puntualmente su percorsi secondari.

A tutto questo si aggiungono i rischi sulla sicurezza, anche in relazione alla mancata copertura telefonica dei luoghi che non consente di rivolgersi a chicchessia, a cominciare dalle forze dell’ordine per chiedere soccorsi.

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