di FRANCESCO LOIACONO — Nei play off del campionato di serie D girone H il Taranto ha perso per 2-1 dopo i tempi supplementari in casa contro il Fondi ed è stato eliminato. Prova incolore della squadra di Cazzarò. Nel primo tempo annullato un gol ai laziali realizzato da Iadaresta per fuorigioco. Taranto insidioso. Tiro di destro di Genchi, di un soffio a lato. Fondi in contropiede. Conclusione di Ramcheski, bravo il portiere Giordano ad opporsi in angolo. La squadra di Mariani ha insistito. Colpo di testa di Iadaresta che ha sfiorato il palo. Il Taranto è passato in vantaggio con Siclari il quale di testa ha sorpreso il portiere Calandra. Per l’attaccante decimo gol stagionale.
Nel secondo tempo il Fondi ha pareggiato con Nohman su rigore concesso per un fallo di Marseglia che è stato espulso, su Meloni. Jonici protagonisti. Colpo col sinistro di Genchi respinto con le mani da Calandra. Fondi rapidissimo. Tocco al volo di Iadaresta che ha lambito la traversa. Taranto insidioso con De Giorgi, bella inzuccata che è terminata di un niente fuori. Necessari i tempi supplementari. Nel primo Taranto incisivo. Ancora è stato anticipato all’ultimo momento dal difensore Pepe. Fondi sfortunato, un colpo di testa di Pepe ha centrato la traversa. Nel secondo la squadra di Cazzarò propositiva. Diagonale al volo di Genchi intercettato con le mani da Calandra. Sforbiciata di Pambianchi che ha lambito il palo. Purtroppo però il Fondi è passato in vantaggio con Tiscione che con un forte tiro di sinistro ha superato Giordano.
Grande delusione per i 4000 tifosi del Taranto presenti allo stadio “Jacovone”. La squadra di Cazzarò ha mancato un’altra grande occasione per sperare nel ripescaggio in lega pro. Il Fondi invece si è qualificato per la finale dove affronterà in trasferta il Francavilla in Sinni che ha superato per 2-0 in casa il Nardò nell’altra semifinale. Stagione non positiva per il Taranto, la rimonta a metà del girone di ritorno aveva illuso tutti. Ma nel momento cruciale la squadra di Cazzarò ha rovinato davvero tutto con le incredibili sconfitte in casa col Serpentara e stavolta con il Fondi.
E’ mancata forse quella necessaria determinazione e tenacia nel superare gli avversari. Sono stati commessi notevoli errori in difesa, subite troppe reti in contropiede in casa. Ma anche in attacco è forse venuta meno quella freddezza necessaria per vincere le gare decisive. Bisogna organizzarsi per centrare la promozione nella prossima stagione.
Nel secondo tempo il Fondi ha pareggiato con Nohman su rigore concesso per un fallo di Marseglia che è stato espulso, su Meloni. Jonici protagonisti. Colpo col sinistro di Genchi respinto con le mani da Calandra. Fondi rapidissimo. Tocco al volo di Iadaresta che ha lambito la traversa. Taranto insidioso con De Giorgi, bella inzuccata che è terminata di un niente fuori. Necessari i tempi supplementari. Nel primo Taranto incisivo. Ancora è stato anticipato all’ultimo momento dal difensore Pepe. Fondi sfortunato, un colpo di testa di Pepe ha centrato la traversa. Nel secondo la squadra di Cazzarò propositiva. Diagonale al volo di Genchi intercettato con le mani da Calandra. Sforbiciata di Pambianchi che ha lambito il palo. Purtroppo però il Fondi è passato in vantaggio con Tiscione che con un forte tiro di sinistro ha superato Giordano.
Grande delusione per i 4000 tifosi del Taranto presenti allo stadio “Jacovone”. La squadra di Cazzarò ha mancato un’altra grande occasione per sperare nel ripescaggio in lega pro. Il Fondi invece si è qualificato per la finale dove affronterà in trasferta il Francavilla in Sinni che ha superato per 2-0 in casa il Nardò nell’altra semifinale. Stagione non positiva per il Taranto, la rimonta a metà del girone di ritorno aveva illuso tutti. Ma nel momento cruciale la squadra di Cazzarò ha rovinato davvero tutto con le incredibili sconfitte in casa col Serpentara e stavolta con il Fondi.
E’ mancata forse quella necessaria determinazione e tenacia nel superare gli avversari. Sono stati commessi notevoli errori in difesa, subite troppe reti in contropiede in casa. Ma anche in attacco è forse venuta meno quella freddezza necessaria per vincere le gare decisive. Bisogna organizzarsi per centrare la promozione nella prossima stagione.