MESAGNE (BR) - "Bisogna riportare al centro questo tema che è una vera piaga per la nostra società, una piaga che tocca anche molte donne e forse anche in maniera più spietata". A dichiararlo il presidente della Camera, Laura Boldrini, durante una manifestazione a Mesagne contro il caporalato nella masseria Canali, un bene confiscato alla mafia e gestito da Libera Terra.
"Abbiamo visto - ha spiegato - che sono morte donne sfiancate dalla fatica. Bisogna continuare nell'impegno sia a livello legislativo, e questo lo stiamo facendo, ma anche a livello di ispezioni, di monitoraggio. Ci dev'essere più trasparenza nell'incontro tra domanda e offerta. Dobbiamo avere una banca dati delle aziende agricole, delle liste dei lavoratori agricoli, dobbiamo fare in modo che chi usa i caporali venga punito così come i caporali stessi, perché non farlo va a svantaggio delle aziende sane, le aziende pulite oltre che dei lavoratori e delle lavoratrici", ha detto la Boldrini.
"Abbiamo visto - ha spiegato - che sono morte donne sfiancate dalla fatica. Bisogna continuare nell'impegno sia a livello legislativo, e questo lo stiamo facendo, ma anche a livello di ispezioni, di monitoraggio. Ci dev'essere più trasparenza nell'incontro tra domanda e offerta. Dobbiamo avere una banca dati delle aziende agricole, delle liste dei lavoratori agricoli, dobbiamo fare in modo che chi usa i caporali venga punito così come i caporali stessi, perché non farlo va a svantaggio delle aziende sane, le aziende pulite oltre che dei lavoratori e delle lavoratrici", ha detto la Boldrini.