Dopo il Della Vittoria di Bari il Rugby in direzione Catino?

di NICOLA ZUCCARO — Stadio della Vittoria: la casa del rugby a Bari? In attesa della risposta che dovrà pervenire dalla sede nazionale del Comitato Olimpico Nazionale in Roma, relativamente alla richiesta inoltrata dal Comune di Bari, per tramite dell'Assessorato allo Sport e del CONI Puglia, lo sport della palla ovale, potrebbe avere un'altra casa nel capoluogo pugliese. E' quanto anticipato al notes del Giornale di Puglia da Pietro Petruzzelli che ha rivelato l'esistenza di un campo sportivo ubicato a Catino, originariamente destinato al calcio e la cui attuale rettangolazione potrebbe consentire la pratica di una disciplina sportiva, negli ultimi anni, in crescita per la funzione socio-educativa tesa alla prevenzione e al recupero di soggetti particolarmente a rischio ed in prevalenza presenti nei quartieri periferici di Bari.

A BARI E SANTERAMO GLI INCONTRI TRA LE SELEZIONI REGIONALI CON 160 GIOVANI ATLETI - È stato presentato questa mattina a Palazzo di Città, alla presenza dell’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, il “Trofeo Puglia” di rugby Under 14, al quale prenderanno parte le selezioni regionali Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio 1, Lazio 2, Puglia 1, Puglia 2 e Sicilia.

Il trofeo, che si terrà domani, sabato 7, e domenica 8 maggio alla presenza di tutti i tecnici federali territoriali e dei presidenti dei comitati regionali della Federazione Italiana Rugby (F.I.R.) partecipanti, vedrà il coinvolgimento di più di 160 atleti.

All’incontro sono intervenuti il presidente del comitato regionale pugliese F.I.R. Grazio Menga, il consigliere e presidente della commissione tecnica del comitato regionale pugliese F.I.R. Gennaro Totaro e il sindaco di Santeramo in Colle Michele D’Ambrosio.

Le squadre partecipanti sono suddivise in gironi. Le due semifinali si terranno domani, una a Bari e l’altra a Santeramo, mentre domenica la giornata conclusiva si disputerà a Santeramo.

“Appoggiando con entusiasmo questa iniziativa - ha dichiarato l’assessore Pietro Petruzzelli - l’amministrazione comunale vuole esprimere la valenza del rugby come una disciplina sportiva che diventa simbolo di uno sport che unisce, e non che divide: una partita di rugby infatti prevede il terzo tempo, un momento cioè di coesione, di fratellanza e di correttezza fra atleti che si è cercato invano di riprodurre in altri sport. Per questo è importante che i valori del rugby vengano compresi anche dai giovanissimi, ed è esattamente l’obiettivo che il torneo si propone. Qui a Bari l’impianto sportivo dove il rugby è praticato è l’Arena della Vittoria, ma ricordo che nell’ultimo bando promosso dal Coni nazionale e dal governo su “Sport e periferie” abbiamo candidato un progetto per realizzare una vera casa del rugby recuperando un impianto di periferia a Catino”.

“Portare in Puglia per la prima volta questo torneo nazionale - ha detto Grazio Menga - significa, al di là della promozione del rugby a livello nazionale in Puglia, mettere l’accento proprio sull’aspetto della mancanza di impianti adeguati. Eppure, a Santeramo abbiamo trovato notevoli progettualità, il problema però è legato alla difficoltà di realizzare le strutture”.

“La manifestazione è riservata alle selezioni regionali - ha spiegato Gennaro Totaro - e ha visto i nostri ragazzi allenarsi per ben quattro anni con buoni risultati, visto che proprio l’anno scorso un atleta leccese è stato selezionato per giocare nella Nazionale under 20. Questi risultati ci dimostrano che i tempi sono maturi affinché i nostri giovani possano giocare il rugby ad alti livelli”.

“Il compito delle amministrazioni - ha concluso il sindaco Michele D’Ambrosio - è certamente quello di promuovere tutte le iniziative che possano aiutare i nostri ragazzi a crescere all’insegna dei valori positivi che lo sport insegna. Da parte nostra, stiamo cercando di rimettere in funzione due impianti sportivi dismessi nel nostro territorio e su uno dei due abbiamo già uno studio di fattibilità sui costi della ristrutturazione che speriamo di riuscire a concretizzare nei prossimi mesi. Se tutto andrà bene, la struttura potrà essere utilizzata appieno non solo dalle società rugbistiche, ma anche dall’intera comunità”.

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