Italia solida ma non entusiasma: contro la Scozia basta Pellè

di STELLA DIBENEDETTO — Sono ancora tanti gli interrogativi di Antonio Conte sugli uomini da portare in Francia per la fase finale degli Europei. Prima di martedì, giorno in cui dovrà comunicare alla Figc e alla Uefa la lista dei 23 azzurri che difenderanno i colori della Nazionale Italiana, dovrà risolvere ancora tantissimi dubbi. Gli osservati speciali della gara contro la Scozia sono stati Eder e De Rossi. Il primo continua a non entusiasmare e il suo posto tra i convocati per la francisca non è assolutamente al sicuro. Discorso diverso, invece, per De Rossi che assicura sempre qualità ma che deve fare i conti con i problemi fisici anche se ieri sera il tendine d'achille doloronte ha offerto risvolti confortanti.

L'esame contro la Scozia è poca cosa. Del resto è l'unica Nazionale britannica che non giocherà la fase finale dell'Europeo ma è comunque un avversario degno di nota per misurare la restistenza atletica e studiare i movimenti della squadra. Florenzi e Giaccherini si trasformano in intermedi del centrocampo. Il romanista esegue alla lettera tutte le indicazioni di Conte mentre il bolognese spreca alcune occasioni ma risponde presente quando viene chiamato in causa dai compagni. Dai piedi di Bonucci e De Rossi partono i lanci verticali per Pellè ed Eder.

Proprio dai piedi di Pellè arriva il gol dell'1-0 sbloccando finalmente la gara. Complice il vantaggio, l'Italia cambia ritmo e dopo un'ora di gioco Conte Insigne e Bernardeschi, poi Parolo, quindi Jorginho e Zaza. Fuori Eder, Darmian, Candreva, De Rossi e Pellè. Il prossimo esame è fissato per venerdì 6 giugno contro la Finlandia con gli uomini che partiranno perla Francia.