BARI - “Sradicare le palme in via Sparano a Bari per far posto a panchine, sedute e chaise longue sarebbe un atto criminale. Peggio di Punta Perotti. E per giunta nel cuore della città ”. Con queste parole il celebre critico Vittorio Sgarbi ha manifestato su Twitter il proprio disappunto nei confronti del tanto discusso progetto di riqualificazione di via Sparano, strada dello shopping barese. Ad essere al centro della disputa, in particolare, sono le 24 palme poste lungo la grande strada ed ora, dopo le contrastanti opinioni tra i cittadini, arriva anche il giudizio di Sgarbi, persino con hashtag #italiasfregiata. Intorno al commento del critico compare anche un alone di mistero. Infatti il tweet, scritto dall'account ufficiale di Sgarbi, è stato eliminato nel giro di un'ora, senza fornire chiarimenti.
In merito al progetto, l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso dichiara: “Come abbiamo già spiegato, daremo ascolto ai cittadini che vorranno fare proposte sul progetto di via Sparano. Come abbiamo sempre fatto, ascolteremo in questi mesi i comitati e le realtà associative cittadine per recepire ulteriori suggerimenti da sottoporre all’attenzione dei progettisti e della Soprintendenza. Allo stesso tempo è opportuno ribadire che, presso le intersezioni con le altre strade, sulla nuova via Sparano il progetto prevede delle vasche con un numero di piantumazioni superiore a quello attualmente presente”.