BARI - "Un'eroina matura, un soggetto attivo, un'amante focosa, una cantante di successo. Un personaggio che occupa con prepotenza ogni spazio, in ogni momento": a parlare è il regista Giovanni Agostinucci che ha presentato la Tosca di Puccini con il direttore d'orchestra Gianpaolo Bisanti nel foyer del Petruzzelli.
Questa 'Tosca' che debutterà il 24 maggio a Bari, è la ripresa di una produzione delle Fondazioni Arena di Verona e Teatro delle Muse di Ancona. Agostinucci - che lavorò con Zeffirelli quando girò nel teatro Petruzzelli 'Il giovane Toscanini' con Liz Taylor - nel sottolineare di essere un architetto, ha ricordato di essersi ispirato al testo di Sardou (da cui Puccini trasse l'opera) e che con la sua regia ha voluto "dare il senso del tempo ed evocare il clima dell'epoca, dove gli spiriti liberi soccombono e muoiono per gli ideali". La scena - ha continuato - è uno spazio astratto in cui convivono elementi architettonici non connotati e l'esterno e l'interno".
Questa 'Tosca' che debutterà il 24 maggio a Bari, è la ripresa di una produzione delle Fondazioni Arena di Verona e Teatro delle Muse di Ancona. Agostinucci - che lavorò con Zeffirelli quando girò nel teatro Petruzzelli 'Il giovane Toscanini' con Liz Taylor - nel sottolineare di essere un architetto, ha ricordato di essersi ispirato al testo di Sardou (da cui Puccini trasse l'opera) e che con la sua regia ha voluto "dare il senso del tempo ed evocare il clima dell'epoca, dove gli spiriti liberi soccombono e muoiono per gli ideali". La scena - ha continuato - è uno spazio astratto in cui convivono elementi architettonici non connotati e l'esterno e l'interno".