di VINCENZO NICOLA CASULLI — L’Acquedotto Pugliese si proietta con decisione nel futuro. Nicola De Sanctis, ingegnere ferrarese, ha recentemente assunto l’incarico di Presidente dell’Acquedotto Pugliese, a cento giorni dalle dimissioni di Nicola Costantino, periodo nel quale la Presidenza ad interim è stata ricoperta da Lorenzo De Santis, rimasto nell’Ente con il ruolo di Vice Presidente. La scelta di De Sanctis risponde alla volontà di AQP di rafforzare il proprio ruolo nel settore idrico, con una visione rivolta ad altri settori strategici, atti a garantire il miglioramento della qualità della vita e la tutela dell’ambiente.
In quest’ottica si colloca l’impegno di De Sanctis, che vanta un profilo che spazia dall’energia ai rifiuti, chiamato a garantire alla più importante società pubblica del Mezzogiorno un ulteriore salto di qualità . Il diritto all’acqua conserva un ruolo centrale nell’ambito dell’azione di AQP e dell’intero Paese, alla luce di un inserimento fra i diritti umani irrinunciabili, contemplato dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo dal 2010. L’inserimento dell’acqua fra i diritti umani indispensabili è stato ribadito, a livello nazionale, nel Febbraio 2016, dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, che, intervenuto in audizione in Commissione VIII, ha presentato il disegno di legge denominato “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”.
Per garantire standard qualitativi elevati, nel rispetto della normativa nazionale vigente, un ruolo centrale è svolto da acquedotti, fognature e impianti di depurazione, che costituiscono il capitale tecnico necessario ed indispensabile per lo svolgimento efficace ed efficiente del pubblico servizio. In quest’ottica, quindi, l’Acquedotto Pugliese si candida a divenire il motore propulsore dell’intera economia del Sud Italia, con l’obiettivo di proseguire l’attività nel settore idrico preservando la qualità dell’acqua da ogni contaminazione inquinante e, nel contempo, allargare il proprio ambito di interesse ad altri settori strategici.
In quest’ottica si colloca l’impegno di De Sanctis, che vanta un profilo che spazia dall’energia ai rifiuti, chiamato a garantire alla più importante società pubblica del Mezzogiorno un ulteriore salto di qualità . Il diritto all’acqua conserva un ruolo centrale nell’ambito dell’azione di AQP e dell’intero Paese, alla luce di un inserimento fra i diritti umani irrinunciabili, contemplato dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo dal 2010. L’inserimento dell’acqua fra i diritti umani indispensabili è stato ribadito, a livello nazionale, nel Febbraio 2016, dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, che, intervenuto in audizione in Commissione VIII, ha presentato il disegno di legge denominato “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”.
Per garantire standard qualitativi elevati, nel rispetto della normativa nazionale vigente, un ruolo centrale è svolto da acquedotti, fognature e impianti di depurazione, che costituiscono il capitale tecnico necessario ed indispensabile per lo svolgimento efficace ed efficiente del pubblico servizio. In quest’ottica, quindi, l’Acquedotto Pugliese si candida a divenire il motore propulsore dell’intera economia del Sud Italia, con l’obiettivo di proseguire l’attività nel settore idrico preservando la qualità dell’acqua da ogni contaminazione inquinante e, nel contempo, allargare il proprio ambito di interesse ad altri settori strategici.
Tags
AttualitÃ