di FRANCESCO GRECO - GALATONE (Le) — Il sogno che aveva sin da bambina, ora è diventato realtà: Lucrezia è diventata carabiniere. Il 15 aprile sorso, a Iglesias (Cagliari), presso la Scuola Allievi Carabinieri, sulla piazza d'armi della caserma "Trieste", Lucrezia Malerba ha prestato giuramento collettivo.
In tutto erano 349 ragazzi, di cui 70 donne, fra cui appunto la ragazza nata a Galatone. Emozionatissima la mamma Natascia Calò e il compagno, il maestro Tiziano Corrado: "Sono veramente orgoglioso di lei - dice commosso il musicista - è stata una cerimonia splendida". Lucrezia è quella che si usa definire una ragazza d'oro.
Ha 23 anni e sin da piccola è sempre stata un esempio di disciplina e di altruismo e generosità: ha avuto un'innata vocazione ad adoperarsi per il bene del prossimo e della comunita'. Chi la conosce bene la descrive come una ragazza dal carattere solare, estroversa, che già da piccola spiccava tra le file del gruppo delle majorettes di Galatone formatosi nella scuola elementare della città, dove
Lucrezia ha partecipato a tutte le occasioni religiose e festive dividendo il suo tempo tra lo studio,il gruppo di Azione Cattolica e il Coro Parrocchiale. Ha conseguito con lodevole profitto la maturità scientifica e voleva fare Medicina.
Contingenze famigliari però le hanno fatto, per adesso, cambiare programma. Così è diventata una soldatessa nell'Esercito Italiano. Guida con disinvoltura le autoblindo, tanto da essersi meritata molti elogi ufficiali e vari riconoscimenti da parte dei superiori. Per due anni è stata impegnata in Sicilia nella missione "Strade sicure".
Un percorso pieno di difficoltà e ostacoli durato ben 4 anni. Lavora, studia e si allena per affrontare il concorso bandito dall'Arma. Superato brillantemente al primo tentativo, e ciò fa di lei la prima donna carabiniere nella lunga storia della sua città.
Emozionatissima anche la madre Natascia Calò al momento di apporre gli alamari alla figlia schierata in grande uniforme nel suo plotone e accompagnata dagli squilli della banda militare. In Sardegna anche il fratello minore, Simone, diciassettenne.
Lucrezia fa parte della migliore gioventù del Sud, quella classe di giovani dedita alla ricerca, dotata di spirito di abnegazione, che vive ispirata ai sani valori e che mette la propria vita al servizio della collettività.
In tutto erano 349 ragazzi, di cui 70 donne, fra cui appunto la ragazza nata a Galatone. Emozionatissima la mamma Natascia Calò e il compagno, il maestro Tiziano Corrado: "Sono veramente orgoglioso di lei - dice commosso il musicista - è stata una cerimonia splendida". Lucrezia è quella che si usa definire una ragazza d'oro.
Ha 23 anni e sin da piccola è sempre stata un esempio di disciplina e di altruismo e generosità: ha avuto un'innata vocazione ad adoperarsi per il bene del prossimo e della comunita'. Chi la conosce bene la descrive come una ragazza dal carattere solare, estroversa, che già da piccola spiccava tra le file del gruppo delle majorettes di Galatone formatosi nella scuola elementare della città, dove
Lucrezia ha partecipato a tutte le occasioni religiose e festive dividendo il suo tempo tra lo studio,il gruppo di Azione Cattolica e il Coro Parrocchiale. Ha conseguito con lodevole profitto la maturità scientifica e voleva fare Medicina.
Contingenze famigliari però le hanno fatto, per adesso, cambiare programma. Così è diventata una soldatessa nell'Esercito Italiano. Guida con disinvoltura le autoblindo, tanto da essersi meritata molti elogi ufficiali e vari riconoscimenti da parte dei superiori. Per due anni è stata impegnata in Sicilia nella missione "Strade sicure".
Un percorso pieno di difficoltà e ostacoli durato ben 4 anni. Lavora, studia e si allena per affrontare il concorso bandito dall'Arma. Superato brillantemente al primo tentativo, e ciò fa di lei la prima donna carabiniere nella lunga storia della sua città.
Emozionatissima anche la madre Natascia Calò al momento di apporre gli alamari alla figlia schierata in grande uniforme nel suo plotone e accompagnata dagli squilli della banda militare. In Sardegna anche il fratello minore, Simone, diciassettenne.
Lucrezia fa parte della migliore gioventù del Sud, quella classe di giovani dedita alla ricerca, dotata di spirito di abnegazione, che vive ispirata ai sani valori e che mette la propria vita al servizio della collettività.
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