GINEVRA (Reuters) - Sono almeno 880 i migranti e rifugiati che hanno perso la vita cercando di attraversare il Mediterraneo la settimana scorsa dopo il naufragio della nave su cui viaggiavano.
Questi i dati dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, aggiornati dopo aver intervistato i sopravvissuti. Quest'anno si sta dimostrando come "particolarmente mortale" con 2.510 vite umane perse rispetto ai 1.855 morti dello stesso periodo del 2015, secondo il portavoce dell'agenzia delle Nazioni Unite, William Spindler.
"Al momento gli scafisti stanno riempiendo di persone barche a stento navigabili e che in molti casi non sono destinate a compiere la traversata. Quello che accade è che appena lasciata la riva chiamono i soccorsi e poi i soccorsi arrivano", ha spiegato Spindler nel corso di una conferenza stampa. "E' una corsa contro il tempo arrivare lì prima che la nave affondi, in alcuni casi si arriva troppo tardi".
Questi i dati dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, aggiornati dopo aver intervistato i sopravvissuti. Quest'anno si sta dimostrando come "particolarmente mortale" con 2.510 vite umane perse rispetto ai 1.855 morti dello stesso periodo del 2015, secondo il portavoce dell'agenzia delle Nazioni Unite, William Spindler.
Tags
Attualità