Muore agricoltore di Cerignola, il cordoglio delle istituzioni
FOGGIA – “Cia-Agricoltori Italiani Puglia, con tutta la nostra organizzazione provinciale di Capitanata, esprime il più sentito cordoglio alla famiglia di Damiano Capuano, l’agricoltore cerignolano, nostro associato, che ha perso la vita venerdì 6 maggio, stroncato da un malore nel tentativo di impedire il furto del proprio trattore. Ancora una volta, l’emergenza sicurezza nelle nostre campagne ha portato a conseguenze tragiche. Servono idee, azioni e progetti concreti per affrontare questo drammatico fenomeno. Siamo vicini alla famiglia di Damiano Capuano e offriremo ogni utile assistenza per sostenerla in questo triste momento”. E’ Michele Ferrandino, presidente provinciale di Cia-Agricoltori Italiani Foggia, a commentare l’ultimo e tragico episodio verificatosi nelle campagne della Capitanata. Alle sue parole, si associano il presidente regionale Cia-Puglia, Raffaele Carrabba; il direttore regionale Danilo Lolatte e ogni singola componente regionale e provinciale dell’organizzazione.
“A Cerignola stiamo potenziando ulteriormente la nostra azione e il nostro presidio sindacale con l’inaugurazione della nostra nuova sede”, ha proseguito Ferrandino. “Occorre fare ancora di più. Sosteniamo la raccolta di forme per l’iniziativa popolare che mira a modificare la legge sulla legittima difesa. Servono interventi concreti, altrimenti i continui furti nelle campagne uccideranno la nostra agricoltura”. Michele Ferrandino, presidente provinciale di Cia-Agricoltori Italiani Foggia, torna con forza sulla questione sicurezza. “Il 2016 ècominciato peggio dell’anno che ci siamo lasciati alle spalle”, ha aggiunto Ferrandino. “La situazione desta grandissima preoccupazione, perchéormai il problema riguarda tutto il territorio di Capitanata: dalle zone rurali delle cittàpiùgrandi, come Foggia, Cerignola. Lucera e San Severo, alle aree interne dei Monti Dauni”. “L’agricoltura èl’unica vera opportunitàdi futuro in Capitanata, perchéèl’economia principale su cui si possonoinnestare la crescita di innovazione, occupazione giovanile, servizi, turismo e promozione territoriale.Ribadiamo la nostra piena disponibilitàa sostenere lo sforzo congiunto di istituzioni, comuni, associazioni, forze dell’ordine e magistratura per intervenire con iniziative e piani d’azione concreti. Siamo al fianco dei nostri agricoltori in questa come in altre importanti battaglie. Gli agricoltori sono sfiniti, esasperati”, ha detto Ferrandino. “Hanno paura, e non ce la fanno piùa sostenere una situazione che peggiora di giorno in giorno”.
“A Cerignola stiamo potenziando ulteriormente la nostra azione e il nostro presidio sindacale con l’inaugurazione della nostra nuova sede”, ha proseguito Ferrandino. “Occorre fare ancora di più. Sosteniamo la raccolta di forme per l’iniziativa popolare che mira a modificare la legge sulla legittima difesa. Servono interventi concreti, altrimenti i continui furti nelle campagne uccideranno la nostra agricoltura”. Michele Ferrandino, presidente provinciale di Cia-Agricoltori Italiani Foggia, torna con forza sulla questione sicurezza. “Il 2016 ècominciato peggio dell’anno che ci siamo lasciati alle spalle”, ha aggiunto Ferrandino. “La situazione desta grandissima preoccupazione, perchéormai il problema riguarda tutto il territorio di Capitanata: dalle zone rurali delle cittàpiùgrandi, come Foggia, Cerignola. Lucera e San Severo, alle aree interne dei Monti Dauni”. “L’agricoltura èl’unica vera opportunitàdi futuro in Capitanata, perchéèl’economia principale su cui si possonoinnestare la crescita di innovazione, occupazione giovanile, servizi, turismo e promozione territoriale.Ribadiamo la nostra piena disponibilitàa sostenere lo sforzo congiunto di istituzioni, comuni, associazioni, forze dell’ordine e magistratura per intervenire con iniziative e piani d’azione concreti. Siamo al fianco dei nostri agricoltori in questa come in altre importanti battaglie. Gli agricoltori sono sfiniti, esasperati”, ha detto Ferrandino. “Hanno paura, e non ce la fanno piùa sostenere una situazione che peggiora di giorno in giorno”.