TRANI - Nuova maxi-frode dei carburanti tra la Puglia e la Campania. Le Fiamme Gialle di Trani - su disposizione del gip del locale Tribunale, Maria Grazia Caserta - stanno eseguendo 19 arresti a carico di persone accusate di aver fatto parte di un'associazione per delinquere transnazionale dedita al contrabbando di gasolio, alla frode in commercio e alla truffa ai danni dello Stato.
In pratica, vendevano olio lubrificante proveniente dalla Polonia spacciandolo per gasolio e questo ha consentito un'evasione di 11,5 milioni e un illecito profitto di oltre 2,5 milioni. Per altre otto persone sono stati disposti gli obblighi di dimora. L'operazione viene eseguita in collaborazione con la polizia polacca e sono in corso anche perquisizioni e sequestri a carico di 50 societa'.
Sequestrati beni di 16 societa', di cui sette in Italia. Tra gli arrestati, oltre a diversi pugliesi e campani, vi sono anche persone residenti all'estero. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Alessandro Pesce della Procura di Trani hanno accertato che gli acquirenti, allettati dal prezzo vantaggioso offerto, pensavano di acquistare effettivamente gasolio e non olio lubrificante.
In pratica, vendevano olio lubrificante proveniente dalla Polonia spacciandolo per gasolio e questo ha consentito un'evasione di 11,5 milioni e un illecito profitto di oltre 2,5 milioni. Per altre otto persone sono stati disposti gli obblighi di dimora. L'operazione viene eseguita in collaborazione con la polizia polacca e sono in corso anche perquisizioni e sequestri a carico di 50 societa'.
Sequestrati beni di 16 societa', di cui sette in Italia. Tra gli arrestati, oltre a diversi pugliesi e campani, vi sono anche persone residenti all'estero. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Alessandro Pesce della Procura di Trani hanno accertato che gli acquirenti, allettati dal prezzo vantaggioso offerto, pensavano di acquistare effettivamente gasolio e non olio lubrificante.