Porto Cesareo, stage europeo con il campione mondiale di apnea Umberto Pelizzari
PORTO CESAREO - Torna a Lecce il campione del mondo di apnea Umberto Pelizzari. Ospite dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, dal 27 al 29 maggio, Pelizzari sarà impegnato in uno stage intensivo riservato a ben trentadue partecipanti provenienti da tutta Europa. Trenta ore di full ‘immersion’, tra teoria e pratica, nel meraviglioso mare del Salento, che sempre più spesso il campione mondiale sceglie per i suoi corsi professionali, anche in virtù della stretta collaborazione e sinergia oltre che dell’amicizia che lo lega all’apneista Francesco Sena, napoletano di origine e salentino per adozione, che in Puglia ha portato una branca di Apnea Academy che opera in ASD Apnea Salento.
Ed è proprio Sena, atleta del ‘Team Omer’, il tramite tra il campione del mondo e l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo che con questo primo appuntamento salentino, sanciscono una collaborazione sinergica destinata a durare nel tempo. Lo testimonia il protocollo d’Intesa che impegna entrambi nella promozione della subacquea sostenibile all’interno delle Aree Marine Protette Italiane. Dalla sicurezza all’assetto costante, all’apnea statica, alla meno diffusa disciplina della slitta del no-limits. Va evidenziato altresì che lo stage, non ha potuto in questa prima istanza rispondere alle numerose richieste pervenute da ogni parte proprio considerata la sua importanza, è sostenuto dall’Area Marina Protetta su forte volontà del presidente Remì Calasso.
Ed è proprio Sena, atleta del ‘Team Omer’, il tramite tra il campione del mondo e l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo che con questo primo appuntamento salentino, sanciscono una collaborazione sinergica destinata a durare nel tempo. Lo testimonia il protocollo d’Intesa che impegna entrambi nella promozione della subacquea sostenibile all’interno delle Aree Marine Protette Italiane. Dalla sicurezza all’assetto costante, all’apnea statica, alla meno diffusa disciplina della slitta del no-limits. Va evidenziato altresì che lo stage, non ha potuto in questa prima istanza rispondere alle numerose richieste pervenute da ogni parte proprio considerata la sua importanza, è sostenuto dall’Area Marina Protetta su forte volontà del presidente Remì Calasso.