TARANTO - “Taranto si trova per l’ennesima volta ad affrontare, in ritardo, un’emergenza ecologica, non riuscendo ad intervenire a tempo debito con la prevenzione. La discarica a cielo aperto di Punta Penna, da oggi sotto sequestro, è una vergogna con la quale la nostra città deve fare i conti, invertendo un atteggiamento menefreghista e intollerabile, diffuso tra tanti che ritengono che l’ambiente che ci circonda possa essere violentato a nostro uso e consumo”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati.
“La natura, come l’ambiente urbano, le nostre strade e le nostre piazze, i giardini destinati al gioco dei più piccoli, non sono altro che la continuazione della nostra casa – prosegue Labriola –. Ogni singolo cittadino ha il dovere di rispettare gli spazi comuni, e di chiedere alle istituzioni di fare altrettanto. Il degrado si combatte con uno sforzo congiunto. Alle istituzioni anche il compito di promuovere in ogni forma possibile il rispetto delle regole e di mettere in atto le misure preventive e repressive necessarie, sostenendo una cultura della legalità al fine di rendere la città e il suo comprensorio un territorio sicuro”.
“La natura, come l’ambiente urbano, le nostre strade e le nostre piazze, i giardini destinati al gioco dei più piccoli, non sono altro che la continuazione della nostra casa – prosegue Labriola –. Ogni singolo cittadino ha il dovere di rispettare gli spazi comuni, e di chiedere alle istituzioni di fare altrettanto. Il degrado si combatte con uno sforzo congiunto. Alle istituzioni anche il compito di promuovere in ogni forma possibile il rispetto delle regole e di mettere in atto le misure preventive e repressive necessarie, sostenendo una cultura della legalità al fine di rendere la città e il suo comprensorio un territorio sicuro”.