Sanità, M5S: “Profitti da intramoenia siano realmente destinati all'abbattimento delle liste d'attesa”
“Le singole tariffe concernenti la libera professione intramuraria vengono stabilite dai Direttori Generali - dichiarano i consiglieri regionali Conca e Galante - tuttavia ogni azienda trattiene, in media, meno di un quarto di quanto pagato per la singola prestazione. Inoltre, secondo l’articolo 2 della Legge 189 del 2012, una quota del 5% del compenso del libero professionista dovrebbe essere vincolata ad interventi di prevenzione ovvero volti alla riduzione delle liste d'attesa, uno dei problemi principali riscontrati dagli utenti pugliesi - concludono i pentastellati - crediamo che esercitare un controllo su ALPI e ALPA, contribuirebbe ad arginare contraddizioni ben note”.