Ambiente, incontro di studio all'Accademia pugliese

di VITTORIO POLITO — Mercoledì 15 giugno, alle ore 16,00, presso l’Auditorium di Villa La Rocca, via Celso Ulpiani, 27 Bari, sede dell’Accademia Pugliese delle Scienze, presieduta dal prof. Eugenio Scandale, si svolgerà l’incontro di studio “Salute dell’uomo, della città e dell’ambiente”. L’iniziativa, che rientra nelle attività della VII edizione del “Festival della Complessità”, intende fornire un approccio sistemico alla salute e alla pianificazione di interventi sinergici.

Interverranno i Soci: Pietro Izzo, Associato di Medicina Interna, e Giuseppe Palasciano, Ordinario di Medicina Interna, dell’Università degli Studi di Bari. Franca Pinto, Ordinario di Pedagogia Generale e Peter Zeller, Associato di Studi Umanistici, dell’Università degli Studi di Foggia.

L’Accademia Pugliese delle Scienze, fondata nel 1925 ebbe come primo presidente il Prof. Nicola Leotta, Direttore dell’Istituto di Chirurgia della Facoltà medica dell’Università di Bari. Si susseguirono le presidenze dei Professori Giovanni Gallerani, Direttore dell’Istituto di Fisiologia della Facoltà medica, Paolo Gaifami, Direttore dell’Istituto di Clinica ostetrico-ginecologica, Carlo Righetti, Direttore dell’Istituto di Clinica chirurgica generale. Dal 1932 l’Accademia fu ospitata nella sede messa a disposizione dall'Università di Bari nel Palazzo Ateneo. Nel 1934 durante la presidenza Righetti venne avviata la pratica per il riconoscimento giuridico ed erezione in Ente morale. Dal 1936 al 1941 l’attività dell’Accademia risulta sospesa per difficoltà inerenti la situazione generale del Paese, con conseguente ritardo nel riconoscimento giuridico. Nel 1941 l’attività dell’Accademia riprese sotto la presidenza del Prof. Riccardo Ciusa. Nel 1942 con Decreto Reale del 16 marzo 1942 l’Accademia fu eretta in Ente morale e fu approvato lo Statuto.

L’Accademia Pugliese delle Scienze entra così nel novero delle Accademie ed Istituti di alta cultura riconosciuti ed ammessi al sostegno statale. Una nuova sospensione dell’Attività accademica si ha dal 1943 al 1945 per eventi bellici e fino al 1947 per la necessaria riorganizzazione. La vita dell’Accademia riprende con la presidenza dello stesso Prof. Ciusa, mentre le due classi si distinguono in Classe di Scienze fisiche, mediche e naturali e in Classe di Scienze morali. Di quest’ultima classe fu presidente il Prof. Gino Barbieri, mentre la presidenza dell’Accademia fu retta dal Prof. Giuseppe Solarino per oltre trent’anni fino alla morte avvenuta nel 1983. A seguito della scomparsa del Prof. Solarino, il Ministero per i Beni Culturali, cui era passata la competenza sulle Accademie, affidò nel 1983 al Prof. Luigi Ambrosi, Rettore dell'Università di Bari, l’incarico di Commissario ad acta per sopperire alle necessità dell’Ente e per affrontare in modo definitivo il problema della modifica statutaria e della costituzione degli Organi collegiali. Nel 1986, con DPR del 6 marzo fu approvato il nuovo Statuto ed il relativo Regolamento dell'Accademia, tutt'ora vigenti. Nello stesso anno fu nominato Presidente il Prof. Luigi Ambrosi, già Rettore e Direttore dell’Istituto di Medicina del Lavoro, quindi fu nominato il Prof. Giuseppe Semerari. Ordinario di Filosofia teoretica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo barese.

Attualmente l’Accademia è strutturata in due Classi: “Scienze fisiche, mediche e naturali” e “Scienze morali”. Nel dicembre 1996 l’Assemblea dei Soci elesse alla presidenza il Prof. Michele Dell’Aquila, ordinario di Letteratura italiana nella Università di Bari, carica che ricoprì fino al novembre del 2004, al quale successe il Prof. Vittorio Marzi, rimasto in carica fino all'anno 2013. Attualmente la presidenza è retta dal Prof. Eugenio Scandale, ordinario di Mineralogia.

Dal 1997 l’Accademia è attiva nella nuova sede di “Villa Larocca”, messa a disposizione dall'Università di Bari, ove ha potuto trovare migliore collocazione anche la biblioteca, dotata di migliaia di preziosi volumi e pubblicazioni scientifiche.

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