Ance, crollo degli appalti pubblici in Puglia dopo il 20 aprile

BARI - Crollo degli appalti pubblici in Puglia dopo il 20 aprile, giorno in cui è entrato in vigore il nuovo codice degli appalti; il fenomeno, comune in tutta Italia (dal 24 aprile al 25 maggio solo 351 bandi pubblicati contro i 1.666 del mese di aprile – fonti: banca dati Edilizia e Territorio e Cresme Europa Servizi), è emerso durante il confronto sulla nuova disciplina riguardante gli appalti pubblici, organizzato da ANCE Bari e BAT con esperti di normative sulle opere pubbliche, rappresentanti delle istituzioni e del settore delle costruzioni.

«Dopo il crollo di quasi il 90% del valore dei bandi pubblicati in Puglia nel primo trimestre di quest’anno e il boom di aprile – ha confermato Beppe Fragasso, presidente Ance Bari e BAT – con l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti le stazioni appaltanti sono in difficoltà nell’adeguarsi alla nuova normativa con il risultato che i segnali di ripresa colti nel settore dell’edilizia pubblica nell’ultimo anno si stanno dissolvendo. Il codice rappresenta un’opportunità unica per il settore delle costruzioni e per il territorio ma adesso è urgente la finalizzazione della riforma con l’emanazione di decreti attuativi e linee guida da parte dell’ANAC. Ogni giorno di ritardo nella conclusione di questo iter è un enorme danno per le imprese del settore».

Dopo i saluti di Fragasso sono intervenuti Giuseppe Galasso, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari, Francesca Ottavi, direttore Legislazione opere pubbliche di ANCE e Pierluigi Mantini, membro del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa – Commissione tecnica del Governo per il Nuovo Codice. Hanno partecipato alla tavola rotonda moderata dal direttore del TG Norba Enzo Magistà, il vicepresidente di ANCI Puglia Irma Melini, il presidente del Forum legalità Area Metropolitana di Bari Vito Savino e il componente della Commissione Lavori pubblici della Camera dei Deputati Salvatore Matarrese. Ha chiuso i lavori il vice presidente ANCE per le Opere pubbliche Edoardo Bianchi.