BARI - Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’assessora alle Politiche educative Paola Romano in occasione del primo giorno di prolungamento del servizio di refezione scolastica presso le scuole cittadine fino alla conclusione delle attività didattiche (8 giugno per le scuole elementari e il 30 giugno per le scuole dell’infanzia), hanno pranzato con i bambini della scuola elementare Piccinni.
Sono complessivamente 1100 i bambini delle scuole dell’infanzia e 905 quelli iscritti alle scuole elementari che quest’anno, per la prima volta, pranzeranno a scuola fino all’ultimo giorno di lezione.
“Questo servizio ha l’obiettivo di favorire i genitori che lavorano a conciliare al meglio i tempi della vita familiare con la propria occupazione. Dopo il tempo prolungato negli asili nido e il servizio di trasporto scolastico abbiamo deciso di sperimentare anche il servizio di refezione scolastica permettendo ai bambini di restare a scuola. Utilizzeremo questa prima fase per monitorare l’andamento del servizio e capire se le nostre scuole sono adatte a queste forme di conciliazione per poi valutare questa misura anche negli anni a venire, con la possibilità di organizzare in collaborazione con le scuole stesse al meglio queste attività. La copertura finanziaria di questa misura è resa possibile sia dalle risorse del civico bilancio sia dal recupero della morosità e dell’evasione sui servizi a domanda individuale che abbiamo ritenuto opportuno re investire sul miglioramento degli stessi servizi per incrociare la disponibilità delle famiglie a collaborare con le istituzioni. Inoltre per consentire il migliore svolgimento del servizio abbiamo prolungato per lo stesso termine anche il servizio di trasporto scolastico in modo da rendere l’offerta completa".
Le maggiori adesioni si sono registrate presso i plessi scolastici Bonghi, Mazzini, Don Orione, Mameli, Anna Frank, Glicine Bianco, De Marinis e Don Milani.
Sono complessivamente 1100 i bambini delle scuole dell’infanzia e 905 quelli iscritti alle scuole elementari che quest’anno, per la prima volta, pranzeranno a scuola fino all’ultimo giorno di lezione.
“Questo servizio ha l’obiettivo di favorire i genitori che lavorano a conciliare al meglio i tempi della vita familiare con la propria occupazione. Dopo il tempo prolungato negli asili nido e il servizio di trasporto scolastico abbiamo deciso di sperimentare anche il servizio di refezione scolastica permettendo ai bambini di restare a scuola. Utilizzeremo questa prima fase per monitorare l’andamento del servizio e capire se le nostre scuole sono adatte a queste forme di conciliazione per poi valutare questa misura anche negli anni a venire, con la possibilità di organizzare in collaborazione con le scuole stesse al meglio queste attività. La copertura finanziaria di questa misura è resa possibile sia dalle risorse del civico bilancio sia dal recupero della morosità e dell’evasione sui servizi a domanda individuale che abbiamo ritenuto opportuno re investire sul miglioramento degli stessi servizi per incrociare la disponibilità delle famiglie a collaborare con le istituzioni. Inoltre per consentire il migliore svolgimento del servizio abbiamo prolungato per lo stesso termine anche il servizio di trasporto scolastico in modo da rendere l’offerta completa".
Le maggiori adesioni si sono registrate presso i plessi scolastici Bonghi, Mazzini, Don Orione, Mameli, Anna Frank, Glicine Bianco, De Marinis e Don Milani.