MILANO - Piazza Affari chiude in profondo rosso. L'indice Ftse Mib ha ceduto il 2,91% a 16.621 punti, sotto la soglia dei 17mila, scendendo sotto ai livelli dello scorso mese di febbraio.
Sospensioni a raffica in Milano, che scivola così verso il -3% (-2,92% a 16.619 punti), ai minimi dallo scorso 25 febbraio. Sono ferme per eccesso di volatilità Mps, Unicredit, Mediobanca, e Intesa, mentre Bpm cede l'8,95% ed Ubi il 5,91 per cento.
Le Borse asiatiche archiviano la peggior seduta da aprile scosse dall'incognita Brexit e disorientate dalle incertezze sulle decisioni di politica monetaria che verranno prese nelle riunioni della Fed e della Bank of Japan in programma in settimana.
Sospensioni a raffica in Milano, che scivola così verso il -3% (-2,92% a 16.619 punti), ai minimi dallo scorso 25 febbraio. Sono ferme per eccesso di volatilità Mps, Unicredit, Mediobanca, e Intesa, mentre Bpm cede l'8,95% ed Ubi il 5,91 per cento.
Le Borse asiatiche archiviano la peggior seduta da aprile scosse dall'incognita Brexit e disorientate dalle incertezze sulle decisioni di politica monetaria che verranno prese nelle riunioni della Fed e della Bank of Japan in programma in settimana.