di PIERO CHIMENTI — Una brutta disavventura è capitata a Marco Dinota, candidato consigliere della lista civica Viva Brindisi nel posto di lavoro. La vicenda sarebbe avvenuta nella sede della multinazionale francese Sanofi- Aventis, di cui il Dinota è dipendente. Secondo le ricostruzioni dei fatti, gli sarebbero stati sottratti dal portafogli il proprio materiale elettorale, per cospargerli di soda caustica e riporli sotto la sua scrivania.
A contatto con gli stessi, il candidato consigliere si è procurato gravi ustioni alle mani, che lo hanno costretto al ricovero in ospedale. Sul caso indagano gli uomini della Digos, che hanno fatto un sopralluogo nell'azienda farmaceutica. A denunciare pubblicamente la triste vicenda è stato il candidato sindaco di centro-destra, Nicola Massari, appoggiato dalla coalizione a cui fa parte anche Viva Brindisi, definendo l'episodio come "attentato a scopo intimidatorio".
A contatto con gli stessi, il candidato consigliere si è procurato gravi ustioni alle mani, che lo hanno costretto al ricovero in ospedale. Sul caso indagano gli uomini della Digos, che hanno fatto un sopralluogo nell'azienda farmaceutica. A denunciare pubblicamente la triste vicenda è stato il candidato sindaco di centro-destra, Nicola Massari, appoggiato dalla coalizione a cui fa parte anche Viva Brindisi, definendo l'episodio come "attentato a scopo intimidatorio".