ROMA . Confermata dalla Cassazione la condanna a 20 anni di carcere per l'ex caporalmaggiore di Esercito Salvatore Parolisi, il militare che ha ucciso la consorte, Melania Rea, in un bosco del teramano dove la donna era scomparsa l'11 aprile del 2011. Il ricorso di Parolisi contro la condanna ridotta nell'appello bis è stato "rigettato", come aveva chiesto stamani la procura della Cassazione. E' stato dunque convalidato quanto deciso dalla Corte di Assise di Perugia, nel secondo processo d'appello, con la sentenza emessa il 27 maggio 2015, che ora è definitiva.
Gli avvocati difensori di Parolisi, Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, hanno però annunciato, il ricorso alla Corte europea di Strasburgo "per verificare se abbia subito un giusto processo". L'ex caporalmaggiore è rinchiuso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere e continua a proclamarsi estraneo al delitto.
Per i legali Biscotti e Gentile, del foro di Perugia, quello a Parolisi "rimane un processo aperto con grandissimi dubbi".
Gli avvocati difensori di Parolisi, Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, hanno però annunciato, il ricorso alla Corte europea di Strasburgo "per verificare se abbia subito un giusto processo". L'ex caporalmaggiore è rinchiuso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere e continua a proclamarsi estraneo al delitto.
Per i legali Biscotti e Gentile, del foro di Perugia, quello a Parolisi "rimane un processo aperto con grandissimi dubbi".