Concessione S.Nicola, i dubbi dell'opposizione
di NICOLA ZUCCARO — Dalle due annualità - relative alla TARI - allo stato di manutenzione dei teloni, lo Stadio San Nicola ha tenuto banco nella mattinata odierna fra i consiglieri comunali di minoranza a Palazzo di Città.
Prima di formulare l'esplicita richiesta di dimissioni avanzata all'Assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, da Filippo Melchiorre, Fabio Romito, Giuseppe Carrieri e Irma Melini. Essi ritengono poco chiara la delibera di indirizzo sulla concessione della proroga al FC Bari 1908 per la gestione dello Stadio San Nicola in dirittura d'arrivo nelle prossime settimane in Aula Dalfino.
Ma a supportare maggiormente questa richiesta è il parere negativo espresso nei giorni scorsi dai Revisori dei Conti che - secondo alcune anticipazioni giornalistiche - viene motivato dalla presenza di alcuni vizi di forma contenuti nella medesima delibera e sui quali il Consiglio comunale per Legge non può esprimersi, in base a quanto dichiarato dal presidente Pasquale Di Rella.
Ma dinanzi a microfoni e notes, Petruzzelli minimizza le sollevazioni espresse dall'opposizione, definendo il parere negativo espresso dai Revisori dei Conti una tempesta in un bicchier d'acqua, perchè rappresenta un atto che rientra nella normalità della dialettica politico-amministrativa.
Prima di formulare l'esplicita richiesta di dimissioni avanzata all'Assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, da Filippo Melchiorre, Fabio Romito, Giuseppe Carrieri e Irma Melini. Essi ritengono poco chiara la delibera di indirizzo sulla concessione della proroga al FC Bari 1908 per la gestione dello Stadio San Nicola in dirittura d'arrivo nelle prossime settimane in Aula Dalfino.
Ma a supportare maggiormente questa richiesta è il parere negativo espresso nei giorni scorsi dai Revisori dei Conti che - secondo alcune anticipazioni giornalistiche - viene motivato dalla presenza di alcuni vizi di forma contenuti nella medesima delibera e sui quali il Consiglio comunale per Legge non può esprimersi, in base a quanto dichiarato dal presidente Pasquale Di Rella.
Ma dinanzi a microfoni e notes, Petruzzelli minimizza le sollevazioni espresse dall'opposizione, definendo il parere negativo espresso dai Revisori dei Conti una tempesta in un bicchier d'acqua, perchè rappresenta un atto che rientra nella normalità della dialettica politico-amministrativa.