SPECIALE EURO 2016. Dai “tradizionali” hooligans alle nuove pagine di Bale e Albania
di LUIGI LAGUARAGNELLA — Il primo sabato degli Europei francesi andrà ricordato per gli incidenti di Marsiglia tra gli hooligans, i tifosi russi e alcuni francesi. Prima della partita Inghilterra-Russia non sono mancati episodi di sangue e addirittura un inglese è in fin di vita. Si può dire che alcune “tradizioni” alcuni “pseudo tifosi” in queste competizioni internazionali le rispettano…
Eppure il primo sabato aveva regalato novità. Alcune partita hanno offerto spunti di novità, di nuovi scenari della geografia calcistica e grazie ad essa chiudere con il passato burrascoso. Ieri era la “prima volta” di squadre che meritano la luce dei riflettori. E’ stata la prima volta del Galles di Bale che, grazie al suo campione batte la Slovacchia. Il fenomeno del Real Madrid, nella sua nazionale, assomiglia a Cristiano Ronaldo quando in nazionale era l’unico trascinatore della sua patria. L’urlo di Bale dopo la potente punizione in rete è un richiamo a ricordare che all’Europeo c’è anche lui.
In realtà ieri c’era attesa anche per Albania-Svizzera. Attesa per la prima volta della nazione affacciata sull’Adriatico che in Francia ha portato tutta la sua voglia di emergere e di fare bella figura. Ma come ad un esame importante o davanti al pubblico delle grandi occasioni che fanno tremare le gambe, è successo così agli albanesi condotti da De Biasi. L’ingenuità del portiere Berisha sul colpo di testa dello svizzeroSchar è la sintesi di tutto questo. Nella cornice dello stadio di Lens colorata di rosso, con la massiccia presenza degli albanesi, meravigliati come al primo giorno di scuola, la squadra di De Biasi è stata trascinata all’attacco, ma tra imprecisione di Hysaj e compagni la e bravura degli svizzeri non si è riusciti ad agguantare il pareggio. E termina la gara in dieci per l’espulsione di Cana. D’altro canto la Svizzera ha colpito due pali con Dzemaili ed è apparsa meglio organizzata con Behrami e Shaqiri.
I tre svizzeri sono alcune delle tante conoscenze “italiane” in campo: da Lichtsteiner a Hysaj e Cana. Albania-Svizzera si è rivelato un piccolo derby per i giocatori di origine kosovare tra le fila svizzere e perché gli albanesi conoscono bene la nazione svizzera (oltre che quello dello stivale”. La gara ha messo di fronte anche due fratelli Xhaka, rivali in campo. L’esempio che, nonostante i percorsi storici, le rivalità interne si è comunque fratelli. L’esempio che, per l’Albania, l’accoglienza ha davvero cambiato la sua storia.
Eppure il primo sabato aveva regalato novità. Alcune partita hanno offerto spunti di novità, di nuovi scenari della geografia calcistica e grazie ad essa chiudere con il passato burrascoso. Ieri era la “prima volta” di squadre che meritano la luce dei riflettori. E’ stata la prima volta del Galles di Bale che, grazie al suo campione batte la Slovacchia. Il fenomeno del Real Madrid, nella sua nazionale, assomiglia a Cristiano Ronaldo quando in nazionale era l’unico trascinatore della sua patria. L’urlo di Bale dopo la potente punizione in rete è un richiamo a ricordare che all’Europeo c’è anche lui.
I tre svizzeri sono alcune delle tante conoscenze “italiane” in campo: da Lichtsteiner a Hysaj e Cana. Albania-Svizzera si è rivelato un piccolo derby per i giocatori di origine kosovare tra le fila svizzere e perché gli albanesi conoscono bene la nazione svizzera (oltre che quello dello stivale”. La gara ha messo di fronte anche due fratelli Xhaka, rivali in campo. L’esempio che, nonostante i percorsi storici, le rivalità interne si è comunque fratelli. L’esempio che, per l’Albania, l’accoglienza ha davvero cambiato la sua storia.