BARI - Abbiamo fatto bene a pretendere l’audizione dell’amministratore unico di Aeroporti di Puglia alla vigilia del Consiglio regionale chiamato ad approvare un debito fuori bilancio di 12 milioni di euro relativo proprio all’azienda che gestisce tutti gli aeroporti pugliesi.
E abbiamo fatto bene perché dalla diretta voce di chi quotidianamente fa il suo lavoro, il dott. Acierno, abbiamo compreso che attraverso la RyanAir e i suoi voli low cost la Regione Puglia ha permesso ai pugliesi di viaggiare di più, ma soprattutto ha consentito un effetto positivo sul turismo pugliese, in grado di catturare sempre più stranieri.
Chiaramente abbiamo anche compreso che la stessa RyanAir tutto questo non lo fa certo gratuitamente. Il suo management, anche qui, ha fatto e fa il suo mestiere. Del resto, la compagnia aerea non deve far certo beneficienza e quindi ha stretto un accordo con la Regione Puglia ricevendo benefici economici ma fornendo in cambio un servizio di trasporto efficiente.
Insomma, questa mattina è apparso chiaro che Aeroporti di Puglia e la RyanAir hanno fatto il loro lavoro. Chi non lo ha fatto e continua a non farlo è il presidente Emiliano che di fronte alle notizie di una presunta inchiesta vestendo i panni del novello Pilato si è subito lavato le mani, sbolognando la patata bollente sui consiglieri regionali affinché siano questi a votare provvedimenti sui quali non intende impegnarsi in prima persona.
Ma non è questo l’atteggiamento di un presidente della Regione, specie su un argomento strategico sia sul piano dei Trasporti sia su quello Turismo. Emiliano non può strategicamente riversare sui consiglieri regionali le vicende che possono essere in odore di inchiesta.
E, quindi, paradossalmente in questa vicenda oltre che ad Aeroporti di Puglia, RyanAir anche la magistratura ha fatto il suo lavoro in questi ultimi mesi. L’unico che non ha fatto nulla è proprio colui che dai pugliesi è stato votato per fare, per lavorare nell’interesse della Puglia. Dichiarazione del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola”
E abbiamo fatto bene perché dalla diretta voce di chi quotidianamente fa il suo lavoro, il dott. Acierno, abbiamo compreso che attraverso la RyanAir e i suoi voli low cost la Regione Puglia ha permesso ai pugliesi di viaggiare di più, ma soprattutto ha consentito un effetto positivo sul turismo pugliese, in grado di catturare sempre più stranieri.
Chiaramente abbiamo anche compreso che la stessa RyanAir tutto questo non lo fa certo gratuitamente. Il suo management, anche qui, ha fatto e fa il suo mestiere. Del resto, la compagnia aerea non deve far certo beneficienza e quindi ha stretto un accordo con la Regione Puglia ricevendo benefici economici ma fornendo in cambio un servizio di trasporto efficiente.
Insomma, questa mattina è apparso chiaro che Aeroporti di Puglia e la RyanAir hanno fatto il loro lavoro. Chi non lo ha fatto e continua a non farlo è il presidente Emiliano che di fronte alle notizie di una presunta inchiesta vestendo i panni del novello Pilato si è subito lavato le mani, sbolognando la patata bollente sui consiglieri regionali affinché siano questi a votare provvedimenti sui quali non intende impegnarsi in prima persona.
Ma non è questo l’atteggiamento di un presidente della Regione, specie su un argomento strategico sia sul piano dei Trasporti sia su quello Turismo. Emiliano non può strategicamente riversare sui consiglieri regionali le vicende che possono essere in odore di inchiesta.
E, quindi, paradossalmente in questa vicenda oltre che ad Aeroporti di Puglia, RyanAir anche la magistratura ha fatto il suo lavoro in questi ultimi mesi. L’unico che non ha fatto nulla è proprio colui che dai pugliesi è stato votato per fare, per lavorare nell’interesse della Puglia. Dichiarazione del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola”