Elezioni 2016, Marcello Casi (Alessano) il recordman

di FRANCESCO GRECO — ALESSANO (Le). Frugando tra i numeri delle ultime elezioni amministrative si scoprono un sacco di curiosità divertenti, ci si imbatte in aspetti imprevedibili. Ci sono, per dire, candidati che hanno riportato zero voti, che perciò non si sono votati manco da soli, o hanno sbagliato nel farlo. Ma ci sono anche i recordmen di preferenze.

Il più votato del 2016 è nato e vive nel sud Salento, esattamente ad Alessano (il paese di don Tonino Bello), ha 62 anni, si chiama Marcello Casi (nella foto), è sposato e ha due figli e fa l'impiegato della Asl di Lecce.

E' stato il più suffragato nei Comuni del Leccese: ben 736 voti, primo assoluto degli eletti della lista civica “Ripartire per crescere”, che complessivamente ha preso 1780 ed era guidata dall'avvocato Marcello Trenta (candidato sindaco): ma è giunta seconda (ha vinto “Città democratica”).

Un successo se si pensa che la lista del M5S ha avuto 489 voti. E quindi Casi è il vero vincitore di queste elezioni.

“In questa campagna elettorale ho perso tre chili”, sorride soddisfatto Casi, dall'alto del suo “tesoretto” e soprattutto della fiducia accordatagli da tanti cittadini. Casi ha goduto di un profondo radicamento nel territorio: Alessano ha poco meno di 7mila abitanti e circa 6mila votanti. Benvoluto, vicino ai bisogni della povera gente, anziani e malati soprattutto, che in tal modo hanno voluto essergli riconoscenti.

E' la prima volta in vita sua che Casi (figlio di un macellaio) si candida e il risultato della tornata amministrativa del 5 giugno 2016 è ancor più sorprendente se si considera che nella lista avversaria, “Città democratica”, c'era il cognato Vittorino Morciano, detto “Titta”, professione commercialista, che ha conquistato 267 elettori , è giunto terzo e ora è in predicato di diventare assessore.

Casi non ha fatto grandi proclami, si è messo al lavoro con modestia e pazienza “door to door” e i risultati lo hanno premiato con un plebiscito. E' la riprova che spesso basta sapersi proporre e spendere per gli altri per conquistare la fiducia della gente che al momento opportuno se ne ricorda.