Funerali Matarrese, Cattedrale gremita per ricordare Don Vincenzo
di NICOLA ZUCCARO — Nel giorno dell'estremo saluto reso a Vincenzo Matarrese dalle autorità civili, sportive, da esponenti politici, da ex calciatori, dirigenti, allenatori e tifosi di quel Bari da lui presieduto dal 1983 al 2011, le orazioni funebri hanno segnato un duplice e positivo volto dell'intera famiglia un tempo giornalisticamente definita "I Kennedy di Puglia".
Dinanzi ad una Cattedrale gremita, per qualche minuto, il fratello Antonio nel rispolverare e sfoderare le sue doti oratorie (pur tradite nel finale dall'emozione) chiede scusa ai presenti per essere accorsi così numerosi, rinunciando al lavoro e ad altri impegni.
Un gesto che nel confermare la proverbiale umiltà del Tonino nazionale e dell'intera famiglia viene controbilanciato dalla velata polemica contenuta nell'intervento di Salvatore. Dal nipote (figlio di Michele) e deputato è pervenuto un atto di accusa diretto e garbato, rivolto alle istituzioni cittadine, colpevoli per l'ingenerosità mostrata nei confronti della famiglia Matarrese ed in particolare del gruppo imprenditoriale di loro riferimento.
Bari, attraverso le sue istituzioni, recepirà questo messaggio risarcendo i Matarrese e riconoscendo quel prestigio che essi hanno dato al capoluogo pugliese, sia in campo nazionale che internazionale? Ai posteri l'ardua sentenza.
Dinanzi ad una Cattedrale gremita, per qualche minuto, il fratello Antonio nel rispolverare e sfoderare le sue doti oratorie (pur tradite nel finale dall'emozione) chiede scusa ai presenti per essere accorsi così numerosi, rinunciando al lavoro e ad altri impegni.
Un gesto che nel confermare la proverbiale umiltà del Tonino nazionale e dell'intera famiglia viene controbilanciato dalla velata polemica contenuta nell'intervento di Salvatore. Dal nipote (figlio di Michele) e deputato è pervenuto un atto di accusa diretto e garbato, rivolto alle istituzioni cittadine, colpevoli per l'ingenerosità mostrata nei confronti della famiglia Matarrese ed in particolare del gruppo imprenditoriale di loro riferimento.
Bari, attraverso le sue istituzioni, recepirà questo messaggio risarcendo i Matarrese e riconoscendo quel prestigio che essi hanno dato al capoluogo pugliese, sia in campo nazionale che internazionale? Ai posteri l'ardua sentenza.