di ROSARIO QUARANTA — Lo scorso 11 maggio si apriva a Grottaglie il Terzo Centenario della morte di San Francesco De Geronimo (Grottaglie 17.12.1642 – Napoli 11.5.1716), nativo e Patrono della Città della Ceramica e compatrono della Diocesi di Taranto. Nel corso della solenne concelebrazione, l’arcivescovo di Taranto, Mons. Filippo Santoro, alla presenza di una folla strabocchevole, di tanti sacerdoti convenuti anche dai centri vicini e davanti all’urna con le spoglie del Santo (portata per la circostanza dal suo santuario ed esposta alla venerazione dei fedeli), non mancava di ricordarne l’importanza.
“Un evento di grazia e una circostanza davvero privilegiata per tutta la nostra Diocesi di Taranto – così diceva il Presule - che al patronato del glorioso San Cataldo aggiunge anche la protezione spirituale di due gloriosi figli della nostra Terra: San Francesco De Geronimo, grande missionario apostolico della Compagnia di Gesù, e Sant’Egidio da Taranto, umile e povero religioso francescano”.
Aggiungeva inoltre opportunamente che “in questa ricorrenza centenaria del figlio più illustre di Grottaglie siamo tutti chiamati a rendere onere e a riscoprire la figura e l'opera di uno “zelantissimo operaio della vigna del Signore” che ha lasciato una impronta indelebile nella storia della Chiesa e in particolare del Mezzogiorno d'Italia, a Napoli e in tutte le regioni dell'antico Regno”.
Ed è proprio in questa prospettiva che nei prossimi giorni si dà l’avvio nella Chiesa Collegiata della SS.ma Annunziata di Grottaglie al primo ciclo di conferenze organizzato dal Comitato per le celebrazioni centenarie sul tema: “Riscoprire San Francesco De Geronimo. Storia – Culto - Spiritualità ”.
Si tratta di tre serate culturali per riproporre particolarmente alle nuove generazioni, la figura e l’opera di un grande figlio del Meridione d’Italia che consacrò tutti gli anni della sua vita per soccorrere con la sua azione umana e sociale, i più bisognosi ed i diseredati specialmente della difficile realtà di Napoli e del suo regno tra Sei e Settecento.
Il primo appuntamento è per sabato 18 giugno, alle ore 19.30, con le relazioni di Mons. Vincenzo Annicchiarico, docente dell’Istituto Superiore Scienze Religiose “Romano Guardini” di Taranto, e dello storico Rosario Quaranta, incentrate su: “San Francesco De Geronimo e la devozione alla Vergine della Mutata Patrona di Grottaglie”.
Nel corso della manifestazione, oltre al saluto del parroco D. Eligio Grimaldi e del cavaliere di Gran Croce Baldassarre Cimmarrusti, preside OESSH Sezione Taranto Ionio, vi sarà l’intervento del Presidente Lions Club di Grottaglie dott. Ciro De Vincentis e della restauratrice Maria Gaetana Di Capua sul restauro della grande tela dell’abside della Chiesa Madre raffigurante l’Annunciazione di Maria (1674). Inoltre il soprano Angela Kiss, accompagnata all’organo dal prof. Cosimo Annicchiarico eseguirà i canti spirituali “Dio ti Salvi, o Regina” (composto e musicato da S. Francesco De Geronimo) e “Pie Jesu” (di Andrew Lloyd Webber).
Il sabato successivo e cioè il 25 giugno, alle ore 19,30, toccherà a Mons. Emanuele Ferro, parroco della Cattedrale di Taranto e Direttore di “Nuovo Dialogo”, presentare la figura di “San Cataldo, antico Patrono di Grottaglie”.
Nell’occasione il monumentale “Cappellone di San Ciro” (realizzato nel 1709 -11 dai Grottagliesi su impulso del De Geronimo) ospiterà in mostra gli elaborati che gli Alunni del Liceo Artistico Statale “Calò” di Grottaglie, guidati dai Proff. Annamaria Cardamone e Antonio Quaranta, hanno realizzato per il concorso del logo del III Centenario. Anche in questa circostanza si esibirà il coro della Chiesa madre di Grottaglie, diretto dal prof. Cosimo Annicchiarico con canti significativi della tradizione religiosa e liturgica.
Il terzo appuntamento si terrà giovedì 30 giugno, sempre nella collegiata grottagliese e alle ore 19.30, e sarà dedicato alle tante espressioni della santità manifestatesi e sviluppatesi nella nostra regione nel corso dei secoli. La relazione è affidata al noto giornalista e scrittore Silvano Trevisani che tratterà il tema: La Puglia “Ponte di Santità ”. Altri brani e canti religiosi verranno proposti, sotto la guida del prof. Annicchiarico, dal coro della Collegiata che festeggia quest’anno 30 anni di attività .
Dopo la pausa estiva il Comitato conta naturalmente di riprendere il ciclo di conferenze e promuovere altre iniziative col sostegno e con la collaborazione di vari enti che sostengono le celebrazioni centenarie in onore del grande santo gesuita grottagliese.
Oltre alla Chiesa Collegiata Maria SS.ma Annunziata che col suo parroco e vicario foraneo D. Eligio Grimaldi ospita e promuove con entusiasmo gli appuntamenti di questi giorni, ricordiamo la Compagnia di Gesù presente e attiva nel Santuario del De Geronimo e nella residenza del Monticello, l’Associazione “La vite e i Tralci”, la Pluriassociazione “San Francesco De Geronimo”, il Lions Club e l’Amministrazione Comunale di Grottaglie, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Romano Guardini” di Taranto e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro Sez. Taranto Ionio.
“Un evento di grazia e una circostanza davvero privilegiata per tutta la nostra Diocesi di Taranto – così diceva il Presule - che al patronato del glorioso San Cataldo aggiunge anche la protezione spirituale di due gloriosi figli della nostra Terra: San Francesco De Geronimo, grande missionario apostolico della Compagnia di Gesù, e Sant’Egidio da Taranto, umile e povero religioso francescano”.
Aggiungeva inoltre opportunamente che “in questa ricorrenza centenaria del figlio più illustre di Grottaglie siamo tutti chiamati a rendere onere e a riscoprire la figura e l'opera di uno “zelantissimo operaio della vigna del Signore” che ha lasciato una impronta indelebile nella storia della Chiesa e in particolare del Mezzogiorno d'Italia, a Napoli e in tutte le regioni dell'antico Regno”.
Ed è proprio in questa prospettiva che nei prossimi giorni si dà l’avvio nella Chiesa Collegiata della SS.ma Annunziata di Grottaglie al primo ciclo di conferenze organizzato dal Comitato per le celebrazioni centenarie sul tema: “Riscoprire San Francesco De Geronimo. Storia – Culto - Spiritualità ”.
Si tratta di tre serate culturali per riproporre particolarmente alle nuove generazioni, la figura e l’opera di un grande figlio del Meridione d’Italia che consacrò tutti gli anni della sua vita per soccorrere con la sua azione umana e sociale, i più bisognosi ed i diseredati specialmente della difficile realtà di Napoli e del suo regno tra Sei e Settecento.
Il primo appuntamento è per sabato 18 giugno, alle ore 19.30, con le relazioni di Mons. Vincenzo Annicchiarico, docente dell’Istituto Superiore Scienze Religiose “Romano Guardini” di Taranto, e dello storico Rosario Quaranta, incentrate su: “San Francesco De Geronimo e la devozione alla Vergine della Mutata Patrona di Grottaglie”.
Nel corso della manifestazione, oltre al saluto del parroco D. Eligio Grimaldi e del cavaliere di Gran Croce Baldassarre Cimmarrusti, preside OESSH Sezione Taranto Ionio, vi sarà l’intervento del Presidente Lions Club di Grottaglie dott. Ciro De Vincentis e della restauratrice Maria Gaetana Di Capua sul restauro della grande tela dell’abside della Chiesa Madre raffigurante l’Annunciazione di Maria (1674). Inoltre il soprano Angela Kiss, accompagnata all’organo dal prof. Cosimo Annicchiarico eseguirà i canti spirituali “Dio ti Salvi, o Regina” (composto e musicato da S. Francesco De Geronimo) e “Pie Jesu” (di Andrew Lloyd Webber).
Il sabato successivo e cioè il 25 giugno, alle ore 19,30, toccherà a Mons. Emanuele Ferro, parroco della Cattedrale di Taranto e Direttore di “Nuovo Dialogo”, presentare la figura di “San Cataldo, antico Patrono di Grottaglie”.
Nell’occasione il monumentale “Cappellone di San Ciro” (realizzato nel 1709 -11 dai Grottagliesi su impulso del De Geronimo) ospiterà in mostra gli elaborati che gli Alunni del Liceo Artistico Statale “Calò” di Grottaglie, guidati dai Proff. Annamaria Cardamone e Antonio Quaranta, hanno realizzato per il concorso del logo del III Centenario. Anche in questa circostanza si esibirà il coro della Chiesa madre di Grottaglie, diretto dal prof. Cosimo Annicchiarico con canti significativi della tradizione religiosa e liturgica.
Il terzo appuntamento si terrà giovedì 30 giugno, sempre nella collegiata grottagliese e alle ore 19.30, e sarà dedicato alle tante espressioni della santità manifestatesi e sviluppatesi nella nostra regione nel corso dei secoli. La relazione è affidata al noto giornalista e scrittore Silvano Trevisani che tratterà il tema: La Puglia “Ponte di Santità ”. Altri brani e canti religiosi verranno proposti, sotto la guida del prof. Annicchiarico, dal coro della Collegiata che festeggia quest’anno 30 anni di attività .
Dopo la pausa estiva il Comitato conta naturalmente di riprendere il ciclo di conferenze e promuovere altre iniziative col sostegno e con la collaborazione di vari enti che sostengono le celebrazioni centenarie in onore del grande santo gesuita grottagliese.
Oltre alla Chiesa Collegiata Maria SS.ma Annunziata che col suo parroco e vicario foraneo D. Eligio Grimaldi ospita e promuove con entusiasmo gli appuntamenti di questi giorni, ricordiamo la Compagnia di Gesù presente e attiva nel Santuario del De Geronimo e nella residenza del Monticello, l’Associazione “La vite e i Tralci”, la Pluriassociazione “San Francesco De Geronimo”, il Lions Club e l’Amministrazione Comunale di Grottaglie, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Romano Guardini” di Taranto e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro Sez. Taranto Ionio.