di PIERO CHIMENTI — La bizzarra vicenda ha avuto inizio alla fine del 2014, in un paesino del leccese. Una donna di 36 anni, studentessa fuori corso, si sarebbe invaghita del parroco della propria comunità di 42 anni. La passione sarebbe nata seguendo il prete nelle varie attività della parrocchia fino a quando il rapporto tra i due si sarebbe intensificato tramite sms.
Dopo i nuovi rifiuti alle "attenzioni" della donna, il sacerdote è stato riempito di insulti. Deciso a porre fine alla situazione spiacevole, ha deciso di denunciarla per stalking. Nel Tribunale di Lecce il pm ha chiesto l'applicazione delle misure per la tutela dell'uomo, affinchè possa tornare alla sua vita, dato che nella perizia psichiatrica la donna sarebbe risultata affetta da disturbo compulsivo di natura erotica.
Per l'avvocato difensore, tale misura sarebbe fuori luogo, in quanto la protagonista della vicenda non sarebbe più innamorata del sacerdote che quindi non correrebbe più nessun pericolo.
Dopo i nuovi rifiuti alle "attenzioni" della donna, il sacerdote è stato riempito di insulti. Deciso a porre fine alla situazione spiacevole, ha deciso di denunciarla per stalking. Nel Tribunale di Lecce il pm ha chiesto l'applicazione delle misure per la tutela dell'uomo, affinchè possa tornare alla sua vita, dato che nella perizia psichiatrica la donna sarebbe risultata affetta da disturbo compulsivo di natura erotica.
Per l'avvocato difensore, tale misura sarebbe fuori luogo, in quanto la protagonista della vicenda non sarebbe più innamorata del sacerdote che quindi non correrebbe più nessun pericolo.