di TERESA GENTILE — Il 5 giugno nella galleria Avalos di Martina Franca c'è stato un incontro d'alta valenza artistico-sociale, a cura dell'Associazione Onlus Artemozioni. Nel corso di una conferenza stampa la Presidente Lucia Torricella e il Direttore organizzativo giudice Michelangelo Volpe hanno annunciato, con legittimo orgoglio, il prossimo prestigioso incontro che si terrà sabato 11 giugno alle 20,30 al Teatro Verdi di Martina Franca ed è assolutamente "da non perdere" perché si tratta di un Musical alquanto interessante e che segna una prestigiosa innovazione a cui ha dato vita la stretta collaborazione di noti musicisti, cantanti, coreografi, attori, artisti con l'affermata e operosa regista Antonella Pagano che ha realizzato testi originali con poesie dedicate ai 7 vizi capitali e composte da Giada Giorgini, Lucia Torricella, Maria Felicita Cordella, Michelangelo Volpe, Pasquina Filomena e Rosa Maria Vinci.
Si tratta di un International Musical-art "oltre le virtù (degli 8 vizi capitali"), l'ottavo vizio è l'amor proprio, riconosciuto dalla cultura orientale). Michelangelo Volpe ha detto che tale Musical ha contribuito a individuare e mettere insieme eccellenze presenti in Valle d'Itria, esperte in varie branche artistiche e che, coinvolte nella creazione del musical sono riuscite "insieme" a dare il meglio di se stesse, e scoprire di essere... felici, perché tale rapporto intessuto da serena collaborazione e condivisione di emozioni ha nettamente migliorato la loro creatività e la vita di relazione e tra loro i protagonisti sono diventati Amici, non si sono posti in sterile competizione ma hanno scoperto di riuscire a rappresentare nei modi migliori tutti i vizi capitali . Lucia Torricella ha aggiunto che "si tratta di gente volenterosa, ricca di talento e passione operativa e merita un folto pubblico perché il loro Musical è davvero interessante.
Tornando alla sera del 5 giugno, Lucia Torricella ha sottolineato nel suo intervento come oggi sia in atto l'anestesia alle emozioni positive e si tende a cancellare i valori che ci rendono capaci di relazionare in modo sereno e costruttivo con gli altri. Si è detta lieta per la partecipazione di validissimi pittori non solo locali e nazionali, ma anche della Francia, del Giappone e del Messico e le loro opere hanno attratto l'attenzione e le foto di moltissimi turisti. L'assessore alla cultura Antonio Scialpi si è detto fiero per il fatto che le Sale d'Avalos, fino a poco tempo fa chiuse oggi siano divenute punti di riferimento per il turismo culturale e contenitori-scrigno di straordinarie mostre di pittura, ceramica, fotografia, arte realizzata riciclando o incontri letterari e poetici. Inoltre egli ha affermato che l'arte, grazie all'Associazione Artemozioni e altre associazioni e scuole, sta rivelando il suo ruolo preminente volto a garantire una ottimale propensione volta a fare comunità, crescere in umiltà, superare ogni egoismo e acuire ogni talento, offrendo occasioni preziose per ammirare i modi infiniti con cui si possa esprimere un proprio ideale di bellezza e sollecitando ad ampliare la conoscenza ed i fini dell'arte nelle sue varie espressioni.
Sono state lette le critiche di varie opere sui vizi capitali e che sono state redatte da chi vi scrive, dalla baronessa Elisa Selvatici e da Enza Sibilla. Ascoltando i vari giudizi e tornando ad ammirare le opere è risultato evidente il messaggio che i vizi capitali siano simili a pesanti catene che ci condizionano e ci impediscono di essere felici vivendo in piena libertà le nostre emozioni e ci portano, con un malinteso amor proprio, a riempire il tempo della nostra vita con un eccesso di impegni che creano solo stress e non vera gioia. Tutti i presenti hanno nitidamente avvertito la sensazione d'esser stati catapultati nel primo canto dell'Inferno dantesco e non si sarebbero certamente... sorpresi di veder tra loro aggirarsi una lonza (lussuria), un leone (superbia), e una lupa (cupidigia). Non ci resta il prossimo 11 giugno alle ore 20,30 che accorrere numerosi al Teatro VERDI per assistere al Musical che ci aiuterà certamente a sradicare dalla nostra interiorità ogni vizio capitale e quindi ogni zavorra di inclinazione negativa, alienante ed oscura che abita nella nostra interiorità e che ha bisogno di tanta buona volontà per essere annullata. Ogni cattiva abitudine è molto simile a dannosa erba infestante che non crea energia positiva ma frena ogni sereno rapporto con i nostri simili, danneggia la crescita interiore e distrugge molta potenzialità creativa che, collaborando con altri in modo rispettoso e costruttivo, consentirebbe di realizzare al meglio ogni sogno di pace, fraternità e bellezza ed anche un musical-art innovativo che onora la terra jonica ed evidenzia luci di talenti e non ombre di violenti.
Si tratta di un International Musical-art "oltre le virtù (degli 8 vizi capitali"), l'ottavo vizio è l'amor proprio, riconosciuto dalla cultura orientale). Michelangelo Volpe ha detto che tale Musical ha contribuito a individuare e mettere insieme eccellenze presenti in Valle d'Itria, esperte in varie branche artistiche e che, coinvolte nella creazione del musical sono riuscite "insieme" a dare il meglio di se stesse, e scoprire di essere... felici, perché tale rapporto intessuto da serena collaborazione e condivisione di emozioni ha nettamente migliorato la loro creatività e la vita di relazione e tra loro i protagonisti sono diventati Amici, non si sono posti in sterile competizione ma hanno scoperto di riuscire a rappresentare nei modi migliori tutti i vizi capitali . Lucia Torricella ha aggiunto che "si tratta di gente volenterosa, ricca di talento e passione operativa e merita un folto pubblico perché il loro Musical è davvero interessante.
Tornando alla sera del 5 giugno, Lucia Torricella ha sottolineato nel suo intervento come oggi sia in atto l'anestesia alle emozioni positive e si tende a cancellare i valori che ci rendono capaci di relazionare in modo sereno e costruttivo con gli altri. Si è detta lieta per la partecipazione di validissimi pittori non solo locali e nazionali, ma anche della Francia, del Giappone e del Messico e le loro opere hanno attratto l'attenzione e le foto di moltissimi turisti. L'assessore alla cultura Antonio Scialpi si è detto fiero per il fatto che le Sale d'Avalos, fino a poco tempo fa chiuse oggi siano divenute punti di riferimento per il turismo culturale e contenitori-scrigno di straordinarie mostre di pittura, ceramica, fotografia, arte realizzata riciclando o incontri letterari e poetici. Inoltre egli ha affermato che l'arte, grazie all'Associazione Artemozioni e altre associazioni e scuole, sta rivelando il suo ruolo preminente volto a garantire una ottimale propensione volta a fare comunità, crescere in umiltà, superare ogni egoismo e acuire ogni talento, offrendo occasioni preziose per ammirare i modi infiniti con cui si possa esprimere un proprio ideale di bellezza e sollecitando ad ampliare la conoscenza ed i fini dell'arte nelle sue varie espressioni.
Sono state lette le critiche di varie opere sui vizi capitali e che sono state redatte da chi vi scrive, dalla baronessa Elisa Selvatici e da Enza Sibilla. Ascoltando i vari giudizi e tornando ad ammirare le opere è risultato evidente il messaggio che i vizi capitali siano simili a pesanti catene che ci condizionano e ci impediscono di essere felici vivendo in piena libertà le nostre emozioni e ci portano, con un malinteso amor proprio, a riempire il tempo della nostra vita con un eccesso di impegni che creano solo stress e non vera gioia. Tutti i presenti hanno nitidamente avvertito la sensazione d'esser stati catapultati nel primo canto dell'Inferno dantesco e non si sarebbero certamente... sorpresi di veder tra loro aggirarsi una lonza (lussuria), un leone (superbia), e una lupa (cupidigia). Non ci resta il prossimo 11 giugno alle ore 20,30 che accorrere numerosi al Teatro VERDI per assistere al Musical che ci aiuterà certamente a sradicare dalla nostra interiorità ogni vizio capitale e quindi ogni zavorra di inclinazione negativa, alienante ed oscura che abita nella nostra interiorità e che ha bisogno di tanta buona volontà per essere annullata. Ogni cattiva abitudine è molto simile a dannosa erba infestante che non crea energia positiva ma frena ogni sereno rapporto con i nostri simili, danneggia la crescita interiore e distrugge molta potenzialità creativa che, collaborando con altri in modo rispettoso e costruttivo, consentirebbe di realizzare al meglio ogni sogno di pace, fraternità e bellezza ed anche un musical-art innovativo che onora la terra jonica ed evidenzia luci di talenti e non ombre di violenti.