Migranti, mega-sbarco a Brindisi: sono 653
BRINDISI - Nuovi sbarchi in Puglia. E' giunta nel porto di Brindisi, al molo di Sant'Apollinare, la nave norvegese Siem Pilot con a bordo 653 migranti africani tratti in salvo al largo della costa libica.
Dai primi conteggi, ci sono a bordo 81 donne, di cui due incinte, 65 minori quasi tutti non accompagnati, 507 uomini, e le salme di due donne.
I migranti vengono presi in cura da volontari, Protezione civile, personale del 118 e della Croce rossa. Sul posto anche militari della Capitaneria di porto, poliziotti dell'ufficio immigrazione della questura e agenti che curano le indagini finalizzate ad individuare gli scafisti.
Secondo quanto si è appreso, potrebbero esservi alcuni casi sospetti di scabbia.
MARINO: «L’ENCOMIABILE LAVORO DELL’ACCOGLIENZA» - «Brindisi è ormai uno dei punti nevralgici nelle operazioni di accoglienza e smistamento delle ondate dimigrazioni provenienti dalle coste dell’Africa e dal Medio Oriente, una “realtà strutturale” del nostro tempo. Ad attendere i migranti sulla banchina di Sant’Apollinare forze dell’ordine e anche volontari della Protezione civile, Croce rossa e associazioni non governative per la mediazione culturale. La città sarà in prima linea per agevolare le operazioni di accoglienza dei migranti, un fenomeno che interessa il nostro porto come uno dei terminali del programma Frontex. Mi piace sottolineare il lavoro della Protezione civile comunale che, malgrado le poche risorse a disposizione, è sempre presente a pieno organico in tutte le situazioni di emergenza e di soccorso. Il servizio deve essere valorizzato come espressione del volontariato civico e diventare ancor più uno degli strumenti essenziali della sicurezza pubblica. Una realtà che di certo non sfuggirà alla nostra attenzione. Mi auguro che il fenomeno, che ormai ha assunto le dimensioni di un esodo di massa, possa trovare le risposte più efficaci ed efficienti, così come ha sottolineato di recente il Presidente della Repubblica Mattarella: non soluzioni di contenimento ma la volontà condivisa da tutti di affrontare il problema in modo globale».
Dai primi conteggi, ci sono a bordo 81 donne, di cui due incinte, 65 minori quasi tutti non accompagnati, 507 uomini, e le salme di due donne.
I migranti vengono presi in cura da volontari, Protezione civile, personale del 118 e della Croce rossa. Sul posto anche militari della Capitaneria di porto, poliziotti dell'ufficio immigrazione della questura e agenti che curano le indagini finalizzate ad individuare gli scafisti.
Secondo quanto si è appreso, potrebbero esservi alcuni casi sospetti di scabbia.
MARINO: «L’ENCOMIABILE LAVORO DELL’ACCOGLIENZA» - «Brindisi è ormai uno dei punti nevralgici nelle operazioni di accoglienza e smistamento delle ondate dimigrazioni provenienti dalle coste dell’Africa e dal Medio Oriente, una “realtà strutturale” del nostro tempo. Ad attendere i migranti sulla banchina di Sant’Apollinare forze dell’ordine e anche volontari della Protezione civile, Croce rossa e associazioni non governative per la mediazione culturale. La città sarà in prima linea per agevolare le operazioni di accoglienza dei migranti, un fenomeno che interessa il nostro porto come uno dei terminali del programma Frontex. Mi piace sottolineare il lavoro della Protezione civile comunale che, malgrado le poche risorse a disposizione, è sempre presente a pieno organico in tutte le situazioni di emergenza e di soccorso. Il servizio deve essere valorizzato come espressione del volontariato civico e diventare ancor più uno degli strumenti essenziali della sicurezza pubblica. Una realtà che di certo non sfuggirà alla nostra attenzione. Mi auguro che il fenomeno, che ormai ha assunto le dimensioni di un esodo di massa, possa trovare le risposte più efficaci ed efficienti, così come ha sottolineato di recente il Presidente della Repubblica Mattarella: non soluzioni di contenimento ma la volontà condivisa da tutti di affrontare il problema in modo globale».
Questo il commento di Nando Marino, candidato sindaco di Brindisi per il centrosinistra, dopo l’arrivo, stamani, di una nave battente bandiera norvegese carica di migranti africani in fuga dalla guerra e dalla fame. Si tratta del terzo, e più importante, sbarco avvenuto a Brindisi in poco più di un mese.