BRINDISI - Nuove evoluzioni sul caso giudiziario delle presunte emissioni di polvere di carbone dalla centrare di Cerano, a Brindisi. Il pm del Tribunale di Brindisi, Giuseppe De Nozza, ha chiesto al termine della requisitoria la condanna a 3 anni di reclusione per 13 dei 15 imputati nel processo per la diffusione di polvere di carbone dal nastro trasportatore e dal carbonile della centrale Enel Federico II di Cerano.
Solo per Valery, responsabile pro tempore area business Enel Produzione, e Pistillo, due dei 13 manager Enel a processo insieme a due imprenditori locali, la pubblica accusa ha invocato la pronuncia di non doversi procedere per estinzione dei reati per prescrizione. Il processo ha avuto il via nel dicembre del 2012.
Le persone coinvolte rispondono di danneggiamento e di getto pericoloso di cose.
Solo per Valery, responsabile pro tempore area business Enel Produzione, e Pistillo, due dei 13 manager Enel a processo insieme a due imprenditori locali, la pubblica accusa ha invocato la pronuncia di non doversi procedere per estinzione dei reati per prescrizione. Il processo ha avuto il via nel dicembre del 2012.
Le persone coinvolte rispondono di danneggiamento e di getto pericoloso di cose.