di LUIGI LAGUARAGNELLA — La lampadina della solidarietà dei baresi è ben illuminata. Sulla scia dei numerosi progetti che mettono in connessione profit e no profit cittadino con l’impegno di attività commerciali di ogni genere nei confronti dei bisognosi (dai vestiti ai beni di prima necessità per arrivare ai parrucchieri con i tagli solidali) grazie alla Confartigianato e l’Assopanificatori anche il pane verrà messo a disposizione di quelle persone in stato di povertà.
Promosso dalla presidente del I Municipio Micaela Paparella, dall’assessora al Welfare Francesca Bottalico e allo Sviluppo economico Carla Palone su proposta del Movimento cinque stelle cittadino il 13 giugno (non un caso, giorno di Sant’Antonio in cui per tradizione si benedice e distribuisce il pane) partirà l’iniziativa “Qui pane pagato”: 15 panifici, distribuiti nel territorio del I Municipio, esporranno un simbolo conoscitivo con un cesto in cui i clienti possono comprare e lasciare del pane che sarà donato a quelle persone bisognose che, spesso soprattutto per inibizione non riescono neanche a chiederlo.
Questa idea di solidarietà si unisce alle altre dei panifici, che già senza la luce dei riflettori, danno il pane avanzante alle associazioni e alle parrocchie che a loro volta lo distribuiscono ai poveri, ma soprattutto “Qui pane pagato” va ad incrementare la necessità di educare ed educarsi alla solidarietà: i cittadini vengono chiamati ad essere sensibilizzati verso il prossimo, inoltre i panificatori hanno la possibilità di aiutare realmente chi ha bisogno, evitando i furbetti e soprattutto si crea valore, il valore della solidarietà che messo in circolo tenta di distribuire equilibrio.
I panifici che fin ad ora hanno aderito a “Qui pane pagato” sono: De Gioia Giuseppe, Morisco Gaetano, Fiore Onofrio, Morisco Costantino, Panificio San Lorenzo, Gagliardi Dino, Dolce e Pane, Fiore Antonio, Violante Nicola, Magic Pan, La bottega del pane, Cavaliere Sabino, Panificio Mossa, Panificio Pablito.
Promosso dalla presidente del I Municipio Micaela Paparella, dall’assessora al Welfare Francesca Bottalico e allo Sviluppo economico Carla Palone su proposta del Movimento cinque stelle cittadino il 13 giugno (non un caso, giorno di Sant’Antonio in cui per tradizione si benedice e distribuisce il pane) partirà l’iniziativa “Qui pane pagato”: 15 panifici, distribuiti nel territorio del I Municipio, esporranno un simbolo conoscitivo con un cesto in cui i clienti possono comprare e lasciare del pane che sarà donato a quelle persone bisognose che, spesso soprattutto per inibizione non riescono neanche a chiederlo.
Questa idea di solidarietà si unisce alle altre dei panifici, che già senza la luce dei riflettori, danno il pane avanzante alle associazioni e alle parrocchie che a loro volta lo distribuiscono ai poveri, ma soprattutto “Qui pane pagato” va ad incrementare la necessità di educare ed educarsi alla solidarietà: i cittadini vengono chiamati ad essere sensibilizzati verso il prossimo, inoltre i panificatori hanno la possibilità di aiutare realmente chi ha bisogno, evitando i furbetti e soprattutto si crea valore, il valore della solidarietà che messo in circolo tenta di distribuire equilibrio.
I panifici che fin ad ora hanno aderito a “Qui pane pagato” sono: De Gioia Giuseppe, Morisco Gaetano, Fiore Onofrio, Morisco Costantino, Panificio San Lorenzo, Gagliardi Dino, Dolce e Pane, Fiore Antonio, Violante Nicola, Magic Pan, La bottega del pane, Cavaliere Sabino, Panificio Mossa, Panificio Pablito.