LECCE - A Ernesto Sticchi Damiani, già docente di Diritto amministrativo all’Università del Salento, il titolo di “professore emerito”: il conferimento con apposito decreto a firma della Ministra dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.
«Congratulazioni al professor Sticchi Damiani», dice il Rettore Vincenzo Zara, «che negli anni ha coniugato un’intensa attività scientifica agli impegni istituzionali, facendosi promotore di iniziative di crescita e qualificazione per la nostra comunità accademica».
Ernesto Sticchi Damiani, allievo di Massimo Severo Giannini, ha insegnato presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bari dal 1979 al 1991. Dal 1991 presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Lecce, è titolare dal novembre 1994 della cattedra di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza, della cui costituzione è stato uno dei principali artefici. È stato il primo Presidente del Consiglio di corso di laurea in Giurisprudenza, prima presso la Facoltà di Economia e poi in quella di Giurisprudenza. Promotore e primo Direttore della Scuola di Specializzazione nelle professioni legali, è stato anche promotore e cofondatore dell’Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare ISUFI. Nell’ISUFI è stato coordinatore del settore “Euromediterranean School of Law and Politics” e coordinatore del Dottorato di ricerca in “Diritto dell’economia e del mercato” dal 1999 al 2008.
È membro del Comitato scientifico delle riviste “Diritto processuale amministrativo”, “Diritto e processo amministrativo”, “Foro Amministrativo”, “Sanità Pubblica”, dell’Associazione italiana di Diritto urbanistico, dell’Associazione degli amministrativisti italo-spagnoli e dell’Istituto Italiano di Scienze Amministrative, è socio dell’Accademia pugliese delle scienze.
È autore di cinque monografie e 47 pubblicazioni tra articoli, saggi, partecipazioni a volumi collettivi, recensioni, atti di convegni. Ha svolto relazioni in numerosi convegni scientifici di rilievo nazionale e internazionale. Le attività di ricerca si sono concentrate in particolare nell’analisi dei complessi rapporti tra autorità e consenso nella prospettiva della massima valorizzazione degli strumenti, anche di carattere consensuale, di tutela del cittadino nei confronti dell’azione e dell’inazione amministrativa.
«Congratulazioni al professor Sticchi Damiani», dice il Rettore Vincenzo Zara, «che negli anni ha coniugato un’intensa attività scientifica agli impegni istituzionali, facendosi promotore di iniziative di crescita e qualificazione per la nostra comunità accademica».
Ernesto Sticchi Damiani, allievo di Massimo Severo Giannini, ha insegnato presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bari dal 1979 al 1991. Dal 1991 presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Lecce, è titolare dal novembre 1994 della cattedra di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza, della cui costituzione è stato uno dei principali artefici. È stato il primo Presidente del Consiglio di corso di laurea in Giurisprudenza, prima presso la Facoltà di Economia e poi in quella di Giurisprudenza. Promotore e primo Direttore della Scuola di Specializzazione nelle professioni legali, è stato anche promotore e cofondatore dell’Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare ISUFI. Nell’ISUFI è stato coordinatore del settore “Euromediterranean School of Law and Politics” e coordinatore del Dottorato di ricerca in “Diritto dell’economia e del mercato” dal 1999 al 2008.
È membro del Comitato scientifico delle riviste “Diritto processuale amministrativo”, “Diritto e processo amministrativo”, “Foro Amministrativo”, “Sanità Pubblica”, dell’Associazione italiana di Diritto urbanistico, dell’Associazione degli amministrativisti italo-spagnoli e dell’Istituto Italiano di Scienze Amministrative, è socio dell’Accademia pugliese delle scienze.
È autore di cinque monografie e 47 pubblicazioni tra articoli, saggi, partecipazioni a volumi collettivi, recensioni, atti di convegni. Ha svolto relazioni in numerosi convegni scientifici di rilievo nazionale e internazionale. Le attività di ricerca si sono concentrate in particolare nell’analisi dei complessi rapporti tra autorità e consenso nella prospettiva della massima valorizzazione degli strumenti, anche di carattere consensuale, di tutela del cittadino nei confronti dell’azione e dell’inazione amministrativa.