Al via ai saldi, è corsa all'affare per 22 mln di italiani

Ecco il primo weekend di saldi: il 2 luglio le vendite di fine stagione prendono il via ufficialmente in tutto il Paese, ad eccezione della Sicilia dove sono iniziate ieri. Oltre 22 milioni gli italiani che hanno già deciso di approfittarne per acquistare abbigliamento e accessori. E' quanto emerge da un sondaggio Confesercenti.

La spesa media prevista si colloca intorno ai 220 euro a famiglia, sostanzialmente in linea con lo scorso anno, anche se con differenze territoriali. Sulla spesa finale, però, peseranno diversi fattori, dal meteo alla capacità di proposta dei commercianti: circa 15 milioni di italiani ancora non hanno deciso se prenderanno parte ai saldi, mentre il 35% di chi lo farà confessa di non avere stabilito in anticipo un budget, ma di voler spendere a seconda della convenienza.

"I saldi estivi di quest'anno sono un test per la ripresa dei consumi", afferma Roberto Manzoni, presidente di Fismo, l'associazione delle imprese della distribuzione moda Confesercenti.

Pare proprio che la convenienza sia la parola d'ordine di questi saldi estivi. Il 53% degli intervistati - sempre secondo il sondaggio condotto da Confesercenti - indica infatti nel prezzo il fattore determinante per l'acquisto di un capo. Attenti al prezzo soprattutto donne (42%), under-44 (47%) e abitanti del Sud (50%). Il 34% di chi sfrutterà l'occasione dei saldi, invece, farà la sua scelta sulla base della qualità del prodotto. Diminuisce però l'appeal dei capi firmati: ne andrà a caccia solo il 3%. Che si cerchi la qualità o il prezzo basso, resta comunque protagonista l'abbigliamento 'leggero', adatto al gran caldo: soprattutto maglie e magliette, cercate dal 47%, ma anche gonne e pantaloni (42%) e calzature classiche (33%).

A seguire, nella lista delle priorità d'acquisto, camicie (indicate dal 24%), poi scarpe da ginnastica/sneakers (20%), mentre solo il 15% si orienterà alla ricerca di capispalla come giacche e abiti ed il 14% verso cinture ed altri accessori. Rimane ancora indeciso il 18% degli intervistati. Gli italiani acquisteranno soprattutto presso centri commerciali (31%) e negozianti di fiducia (26%). Il 16% comprerà in saldo in un outlet, mentre si rivolgerà all'online il 5%, la stessa quota di chi cercherà occasioni in un mercatino.

CODACONS: PARTENZA FIACCA - "Partenza fiacca" per i saldi estivi 2016: è quanto afferma il Codacons sulla base di un proprio "monitoraggio" dell'andamento di vendite e affluenza all'avvio degli sconti nelle principali città italiane. "Tanti consumatori per le vie dello shopping e nei centri commerciali ma regna la prudenza", afferma il Codacons, sostenendo che "anche quest'anno si gira, si osservano le vetrine e si confrontano i prezzi, ma senza alcuna corsa all'acquisto. Le affluenze maggiori, nella prima mattinata di saldi, si sono registrate presso gli outlet, alcuni dei quali sono stati letteralmente presi d'assalto. Lunghe file anche davanti le boutique d'alta moda delle grandi città come Roma ma, in questo caso, in prevalenza costituite da turisti stranieri".