(Immagine d'archivio) |
Il carico, composto da 900 colli di vari modelli di borse risultate di ottima fattura e fedelmente riprodotte, era su un autoarticolato bulgaro ed era diretto ad una ditta romana.
Il sospetto dei finanzieri e' che le borse fossero destinati ad essere venduti nei canali ufficiali data l'insolita presenza di cartellini con codici ed ologrammi di sicurezza numerati progressivamente. Il conducente dell'autoarticolato e il rappresentante legale della ditta importatrice sono stati denunciati per introduzione nello Stato di merci con segno contraffatto.