BARI - Di seguito, una nota del consigliere regionale di Area Popolare Gianni Stea, presidente della Commissione di indagine sui Consorzi di Bonifica. “La Commissione d’inchiesta che ho l’onore di presiedere è nata con un compito ben preciso: cercare di fare luce sull’attività dei Consorzi di Bonifica negli ultimi dieci anni, nell’esclusivo interesse della comunità pugliese. Tenendo fuori polemiche strumentali , e allontanando qualsiasi tentazione di facile visibilità e di contrapposizioni politiche e partitiche stucchevoli e fuori luogo, trattandosi di una problematica così delicata e dalle ricadute significative, alla luce delle centinaia di milioni di euro finora risucchiate in una voragine di inefficienza sempre più profonda. Una volontà che rappresenta e deve rappresentare un orientamento generale condiviso dai consiglieri e dai gruppi, e che abbiamo ribadito nella seduta odierna, convocata per decidere verso quale direzione indirizzare il proseguimento dei lavori, dopo aver confermato il fermo proposito di procedere. La complessità della documentazione richiesta e fornita già in precedenza aveva fatto emergere la necessità – espressa da gran parte dei componenti la Commissione – di richiedere una autorevole consulenza tecnica di supporto: orientamento che continua a essere prevalente. Ma poiché il vicepresidente Galante ha presentato alla Commissione una bozza di relazione elaborata dal Gruppo Movimento 5 Stelle, su proposta della consigliera Franzoso ci riaggiorneremo tra una settimana, per riprendere il confronto proprio partendo dalla relazione che verrà esaminata con l’attenzione che merita, per poi valutare e ponderare gli ulteriori sviluppi”.