Ex Fibronit, firmato l'accordo di programma


di NICOLA ZUCCARO - "Sono qui senza trionfalismi ma per tentare di chiudere una brutta pagina della storia ambientale italiana".
Dopo essere stato preceduto dagli interventi del Sindaco di Bari Antonio Decaro, del Vice sindaco della Città Metropolitana Michele Abbaticchio e del Governatore della Puglia Michele Emiliano, Gian Luca Galletti ha immediatamente chiarito il significato della sua presenza a Bari per la firma del Protocollo che consentirà da settembre, l'inizio dei lavori di bonifica dell'Area Ex Fibronit.
Per il ministro dell'Ambiente, le lungaggini burocratiche, rappresentano la causa principale che ha determinato il ritardato inizio dei lavori. Una considerazione - quella di Galletti - che è stata implicitamente contenuta nei precedenti interventi.

ANTONIO DECARO. Nell'essere onorato di scrivere una pagina importante della Storia di Bari, il Sindaco del capoluogo pugliese ha annunciato che la "fabbrica della morte" sarà ribattezzata il Parco della vita, anche per evidenziare che con questa operazione di bonifica, la città vuol tornare a vivere con il sostegno di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale.

MICHELE ABBATICCHIO. Per il vicesindaco della Città Metropolitana, l' Ex Fibronit non è solo il simbolo di una Bari che vuole rinascere ma anche dell'intera Area Metropolitana barese. Per l'attuale Sindaco di Bitonto si dovrà prestare attenzione alla tempistica.

MICHELE EMILIANO. Nella duplice veste di Governatore e di Assessore alla Sanità della Regione Puglia ma senza dimenticare il passato da sindaco di Bari, la firma di questo accordo rappresenta la meta di un cammino lungo il quale le istituzioni sono riuscite a governare questa " strage " senza far perdere un pezzo della loro credibilità. Per Emiliano, l'Ex Fibronit deve rappresentare l'inizio di un percorso dedito all'individuazione degli altri Siti inquinati presenti in Puglia e per i quali non si dovrà perdere neanche un minuto - ha sottolineato Emiliano- nella salvaguardia della salute del cittadino.

Prima della firma, il Ministro Galletti nel rassicurare che seguirà - come Ministero - gli sviluppi legati alle operazioni di bonifica, ha accolto l'invito del sindaco di Bari, a presenziare, nel mese di settembre, alla rimozione della prima pietra tombale che segnerà l'inizio dei lavori di recupero e di riqualificazione di uno dei 44mila Siti inquinati, presenti lungo il territorio nazionale.