Lewis Hamilton in azione sul tracciato di Hockenheim (© Copyright ANSA/EPA) |
di PIERO LADISA – La F1 va in vacanza nel segno di Lewis Hamilton. Nell’ultima gara prima della pausa estiva, l’inglese ha dominato la scena ad Hockenheim conquistando la quarta vittoria consecutiva che gli permette di allungare il vantaggio nei confronti di Nico Rosberg, salito ora a 19 punti. Scattato dalla seconda posizione, Hamilton ha messo le cose in chiaro sin dal via, riuscendo ad avere la meglio nei confronti del compagno di squadra, autore di una pessima partenza. A completare il podio del GP di Germania ci sono le Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen.
FLOP NICO. Dopo la pole position ottenuta ieri, quest’oggi il pubblico tedesco presente all’Hockenheiring avrebbe voluto festeggiare la vittoria del proprio beniamino. Ma la gara di casa si è rivelata indigesta per Nico, giunto quarto sotto la bandiera a scacchi, costretto anche a scontare una penalità 5” per aver ostacolato Verstappen nel corso della 30° giro. Con un Hamilton così in palla, per Rosberg non sarà facile recuperare il terreno perso nell’ultimo mese nei confronti del compagno/rivale. L’ottimo inizio di stagione del tedesco sembra ad oggi solo un lontano ricordo.
RED BULL SECONDA FORZA. La gara odierna ha messo in luce, ancora una volta, un’ottima Red Bull che forte dei 33 punti colti in Germania ha messo la freccia sulla Ferrari nei costruttori, sopravanzando il Cavallino di 14 lunghezze. Le due “lattine” hanno chiuso alle spalle di Hamilton, riuscendo ad avere la meglio sulla Mercedes di Rosberg. Per il terzo appuntamento consecutivo, la Ferrari – arrivata ad Hockenheim con il cambio al timone della direzione tecnica, affidata a Mattia Binotto che ha preso il posto di James Allison – non è riuscita a centrare la top three. Le due monoposto del Cavallino non sono riuscite a tenere il ritmo – salvo in alcuni frangenti di gara – di Mercedes e Red Bull, concludendo la corsa al quinto posto con Sebastian Vettel e al sesto con Kimi Raikkonen.
GLI ALTRI. Completano la zona punti Nico Hulkenberg, ultimo dei presenti in pista a pieni giri, Jenson Button, Valtteri Bottas e Sergio Perez. Proprio quest’ultimo ha avuto la meglio sulla McLaren di Fernando Alonso nelle battute finali del GP. Felipe Massa e Felipe Nasr sono stati costretti gli unici piloti costretti al ritiro.