«Ho avuto diverse società che mi hanno contattato, ma poi ho scelto Bari. Non era una decisione facile da prendere considerato che le ultime due stagioni non state entusiasmanti dal mio punto di vista, ma le sfide mi piacciono. Torno a Bari per tre motivi principali: un gruppo di lavoro fantastico, una splendida tifoseria da serie A e la presenza del direttore Sogliano. Con lui ci siamo capiti subito. È stato facile chiudere l’accordo. Ripartiamo da zero, vediamo cosa succede».
«Le cose non si lasciano a metà»: con questa frase la zanzara ha salutato i tifosi sulla sua pagina Facebook ufficiale, perché «i primi due anni a Bari non stati entusiasmanti e vorrei conquistare qualcosa d'importante».
De Luca-Maniero, che coppia è? «Una bella coppia che può fare bene. Ma le parole non servono dobbiamo dimostrarlo. E se poi arriva qualche altro giocatore per l’attacco non può che farci piacere. Più ci rinforziamo meglio è per tutti considerato anche la durata del campionato cadetto».
Un'ultima considerazione sul ritrovato modulo tattico 4-4-2. «Stiamo lavorando per questo. È una situazione tattica che mi diverte, perché ti porta a vedere di più la porta. Avevo giocato a ridosso della punta già nel Varese con Sannino e nell’Atalanta di Colantuono. Mi permette di attaccare maggiormente gli spazi e non dare punti di riferimento».
