Festival “Del Racconto, il Film”, serata dedicata a Pasolini
BARI - La settima edizione del festival di Cinema&Letteratura Del Racconto, il Film, organizzata dalla cooperativa I bambini di Truffaut e diretta da Giancarlo Visitilli, dedica una serata a Pier Paolo Pasolini. Venerdì 15 luglio il regista, giornalista e scrittore David Grieco - che dell’autore di Ragazzi di vita è stato collaboratore, intervistatore e amico - racconterà la sua tesi differente sulla morte barbara di Pasolini all’Idroscalo il 2 novembre 1975.
Il regista romano del film “La macchinazione” (con Massimo Ranieri, Libero de Rienzo, Roberto Citran, Milena Vukotic, Matteo Taranto) e autore dell’omonimo libro pubblicato da Rizzoli, ne parlerà con il giornalista Livio Costarella a Molfetta, nella Fabbrica di San Domenico, alle ore 19.30 (ingresso libero).
Un intervento circostanziato quello di Grieco, non esclusivo ma storicamente rilevante. La notte dell’omicidio sul litorale di Ostia c’erano due Alfa GT: la prima di Pasolini, la seconda di un uomo appartenente alla Banda della Magliana, tal Antonio Pinna. L’auto da corsa che ha ucciso Pasolini, quella di Pinna, venne riparata dopo diversi rifiuti da un carrozziere e venne ritrovata nel parcheggio dell’aeroporto Da Vinci tempo dopo. Di Pinna si sono invece perse le tracce nel 1976 anche se il figlio ha cercato ogni tipo di prova della sopravvivenza del padre imbattendosi in un dossier coperto da Segreto di Stato al Viminale.
Grieco riannoda i fili della sua conoscenza dei fatti, delle sue “indagini” e della sua memoria personale, raccontando gli ultimi tre mesi di vita di Pasolini. Si intrecciano così gli ultimi fuochi della creazione del film scandalo Salò, con relativo furto e richiesta astronomica di riscatto delle bobine; la scrittura del romanzo incompiuto Petrolio con l’aggancio mortale alla figura di Eugenio Cefis; e soprattutto il rapporto non proprio casuale ma piuttosto strutturato tra Pasolini e Pino Pelosi, riconosciuto con sentenza definitiva quale colpevole dell'omicidio. Le riprese del film, La macchinazione, si sono concluse alla fine del 2014, ma il film è uscito soltanto nel 2016 dopo il libro omonimo, pubblicato da Rizzoli ad ottobre 2015.
Info 342.662.41.10
Ingresso libero con contributo volontario in favore dei progetti sociali della cooperativa sociale 'I bambini di Truffaut'
Il regista romano del film “La macchinazione” (con Massimo Ranieri, Libero de Rienzo, Roberto Citran, Milena Vukotic, Matteo Taranto) e autore dell’omonimo libro pubblicato da Rizzoli, ne parlerà con il giornalista Livio Costarella a Molfetta, nella Fabbrica di San Domenico, alle ore 19.30 (ingresso libero).
Un intervento circostanziato quello di Grieco, non esclusivo ma storicamente rilevante. La notte dell’omicidio sul litorale di Ostia c’erano due Alfa GT: la prima di Pasolini, la seconda di un uomo appartenente alla Banda della Magliana, tal Antonio Pinna. L’auto da corsa che ha ucciso Pasolini, quella di Pinna, venne riparata dopo diversi rifiuti da un carrozziere e venne ritrovata nel parcheggio dell’aeroporto Da Vinci tempo dopo. Di Pinna si sono invece perse le tracce nel 1976 anche se il figlio ha cercato ogni tipo di prova della sopravvivenza del padre imbattendosi in un dossier coperto da Segreto di Stato al Viminale.
Grieco riannoda i fili della sua conoscenza dei fatti, delle sue “indagini” e della sua memoria personale, raccontando gli ultimi tre mesi di vita di Pasolini. Si intrecciano così gli ultimi fuochi della creazione del film scandalo Salò, con relativo furto e richiesta astronomica di riscatto delle bobine; la scrittura del romanzo incompiuto Petrolio con l’aggancio mortale alla figura di Eugenio Cefis; e soprattutto il rapporto non proprio casuale ma piuttosto strutturato tra Pasolini e Pino Pelosi, riconosciuto con sentenza definitiva quale colpevole dell'omicidio. Le riprese del film, La macchinazione, si sono concluse alla fine del 2014, ma il film è uscito soltanto nel 2016 dopo il libro omonimo, pubblicato da Rizzoli ad ottobre 2015.
Info 342.662.41.10
Ingresso libero con contributo volontario in favore dei progetti sociali della cooperativa sociale 'I bambini di Truffaut'
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Cultura e Spettacoli