Funerali Andria, Mattarella presente fino in fondo

(ANSA)
di NICOLA ZUCCARO — "Su quel treno sono stati spezzati sogni e speranze". E' con una voce rotta dalla commozione che Nicola Giorgino ha voluto esprimere, non solo a titolo istituzionale ma anche a titolo privato (alla luce dei suoi personali ricordi di pendolare della ferrovia Bari Nord), ha voluto esprimere il cordoglio dell'intera comunità pugliese, prima della conclusione delle esequie pubbliche per le 13 vittime, tenutesi in mattinata presso il Palasport di Andria.

All'esterno di questa struttura, la contemporanea ed incessante pioggia - poi rallentatasi - non ha scoraggiato la presenza di circa 6.000 cittadini che, nonostante le dirette televisive, hanno voluto ugualmente rivolgere l'estremo saluto, alla pari del numeroso pubblico che al limite della capienza, ha partecipato alla cerimonia svoltasi all'interno dell'impianto sportivo di via Germania, salutando con un lungo applauso l'uscita dei feretri dallo stesso e sempre alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il Capo dello Stato ha voluto trattenersi fino all'uscita dell'ultima bara, contrariamente a quanto si vociferava all'inizio del rito funebre.

I RINGRAZIAMENTI DI MONS. MANSI — "Accogli, Signore, lo sfogo della nostra rabbia". E' con questa esortazione espressa nel corso dell'omelia che Mons.Luigi Mansi si è voluto far interprete del dolore dei familiari delle 13 vittime che hanno scelto le esequie pubbliche, celebrate questa mattina al Palasport di Andria.

Non dimenticando il ruolo dei soccoritori, impegnati nell'estrarre dalla macerie i restanti 10 morti e i 52 feriti, il Vescovo della Diocesi di Andria-Canosa-Minervino, nel definirle "forze buone", ha ringraziato Sergio Mattarella e tutte le cariche istituzionali presenti al rito funebre.

Il Capo dello Stato, arrivato alle 10.53 con passo felpato, ha nuovamente salutato dopo la visita dello scorso 14 luglio presso l'Istituto di Medicina Legale e consolato ciascun familiare, prima di essere accolto dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, dal Ministro dei Trasporti Graziano Del Rio, dal Governatore della Puglia Michele Emiliano, oltre che dai Sindaci dei Comuni della Bat e della cintura metropolitana di Bari.

L'ULTIMO BOLLETTINO MEDICO - Di seguito l’aggiornamento ad oggi, sabato16 luglio, dei feriti ricoverati negli ospedali pugliesi a seguito dell’incidente ferroviario di martedì 12 luglio (i dati sono stati raccolti dal Dipartimento per le Politiche della salute della Regione Puglia).

Diminuiscono i pazienti ricoverati: il numero è sceso da 21 a 19 con le due dimissioni recenti avvenute a Barletta. Diminuiscono anche le prognosi riservate che scendono da 7 a 6 con lo scioglimento di quella del piccolo Samuele.

Complessivamente, questa la situazione dei ricoverati:

Presso l’ospedale di Andria sono ricoverati 8 pazienti (di cui 3 in prognosi riservata), il bimbo sarà dimesso domani, presso l’ospedale di Barletta sono ricoverati 2 pazienti, a Bisceglie 1, a Molfetta 1, a Terlizzi 2, a San Paolo 1 e al Policlinico 4 (di cui 3 in prognosi riservata).

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