TARANTO - Le Fiamme Gialle del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Taranto hanno notificato su delega del pm l'avviso di conclusione delle indagini a quattro direttori pro-tempore dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto e all'Ilva in amministrazione straordinaria per reati ambientali riferibili, specificamente, all'ipotesi di illecita gestione di una "discarica di rifiuti speciali, pericolosi ed ecotossici (classificati HP14 ai sensi del Regolamento 1357/2014 Ue), solidi e liquidi, rinvenuti in un'area interna all'opificio di circa 2.000 metri quadrati".
L'attività è stata sviluppata successivamente al sequestro di cinque vasche di raccolta di liquidi e solidi provenienti dall'impianto di laminazione dell'acciaio denominato Slabbing1 - Bra1, dismesso negli anni 1983-1984.
La Procura ipotizza per l'azienda la responsabilità amministrativa.
L'attività è stata sviluppata successivamente al sequestro di cinque vasche di raccolta di liquidi e solidi provenienti dall'impianto di laminazione dell'acciaio denominato Slabbing1 - Bra1, dismesso negli anni 1983-1984.
La Procura ipotizza per l'azienda la responsabilità amministrativa.